Santa Maria: un incontro sui danni della mosca dell'olivo

Una lezione sul campo alla scoperta della coltivazione delle olive, destinate alla produzione di olio extravergine, ma soprattutto per conoscere le strategie per combattere la famigerata "mosca dell'olivo".

L'incontro è in programma sabato 18 settembre, presso l'azienda agricola "Il podere di Aleandro" in località Paù a Santa Maria Hoè.

Ad organizzare l'evento il Gruppo Azione Locale (Gal) di Lecco e Brianza all'interno del programma "Olivicoltura 2030", che ha tra i propri scopi la valorizzazione delle eccellenze locali e lo sviluppo del territorio.

Ospite "indesiderato" sarà la mosca dell'olivo, argomento tra i più sentiti dagli olivicoltori per i danni che questo insetto può arrecare alle coltivazioni e all'intera filiera. Un insetto che proprio quest'anno sta causando seri danni alle coltivazioni del territorio. Quest'annata purtroppo, a differenza della scorsa, sono stati molti i coltivatori a dover fare i conti con il dannoso insetto che in alcuni casi ha compromesso irrimediabilmente il raccolto.

Lo scopo dell'evento è quello di condividere informazioni sul ciclo biologico, sintomatologia e soprattutto sulle strategie di contenimento compatibili con i recenti adeguamenti normativi sui principi attivi ammessi. Non a caso è stato scelta l'azienda di Paù, in quanto le coltivazioni si presentano in buone condizioni, nonostante appunto la massiccia diffusione sul territorio della "mosca".

"In cattedra" ci saranno i tecnici del Gal che da un anno stanno lavorando sul progetto per il territorio Lariano, con interventi diretti sul campo, come nel caso del "Podere di Aleandro".

L'agronomo Michele Dell'Oro e il dottor Giandomenico Borelli avranno così la possibilità di illustrare i risultati ottenuti e quelli dello studio a tutti i presenti.

All'incontro interverranno anche il presidente del Gal Quattro Parchi di Lecco, il dottor Giacomo Camozzini e il direttore, il dottor Dante Spinelli.

Il programma prevede il ritrovo presso l'azienda agricola alle 9,30, alle 10 ci sarà l'introduzione all'incontro e alle tematiche del giorno, mentre alle 11,30 si terrà la visita e lo studio tra le coltivazioni di ulivi del "Podere di Aleandro". Circa due ettari di terreno per la maggior parte a balze, fino a pochi anni fa incolti e letteralmente strappati all'incuria e alla vegetazione. Diverse le specie coltivate: Nostrale di Rigoli, Frantoio, Leccino, Pendolino, Don Carlo, Fs-17 Favolosa... Dalle olive prodotte sono stati creati tre blend, il "Frantoio", il "Nostrale 100%" e il "Don Carlo".

La partecipazione all'incontro è gratuita e aperta a tutti, ma per questioni organizzative è necessario inviare una mail di prenotazione entro il 15 settembre al seguente indirizzo: comunicazione@galleccobrianza.it.

Si tratta di un'occasione non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro che vogliono conoscere da vicino il mondo della coltivazione degli ulivi nel nostro territorio.

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