Una spiegazione sull'uso dell'elisoccorso

Buongiorno, scrivo in risposta al signor Mauro e alla signora Marisa.

In Lombardia, i mezzi a disposizione del sistema soccorso sanitario extraospedaliero sono i seguenti:
Mezzi di soccorso di base (MSB): le ambulanze messe a disposizione delle varie "croci", il cui personale è composto da soccorritori, solitamente volontari
Mezzi di soccorso avanzato (MSA): automediche e autoinfermieristiche, mandate a supporto degli MSB quando necessario
Elisoccorso (HEMS): l'équipe di soccorso ordinaria è costituita da pilota, tecnico del verricello, medico, infermiere e tecnico del Soccorso alpino.

La scelta dei mezzi da impiegare spetta alla Sala Operativa Regionale di Emergenza Urgenza (SOREU) di riferimento (nel nostro caso quella di Como), è basata sulla chiamata al 112 ed eventualmente sulle valutazioni del primo mezzo arrivato, ed è finalizzata a fornire al paziente l'assistenza necessaria nel più breve tempo possibile e a trasportarlo nell'ospedale più idoneo il più rapidamente possibile.

Non sempre l'ospedale più idoneo coincide con l'ospedale più vicino: per esempio, come segnalava un altro lettore, in caso di politrauma è necessario il trasporto presso un trauma center (come Varese, raggiungibile da Merate con un volo di 8 minuti).
In generale, il trasporto in elicottero è indicato quando più appropriato per il paziente e più competitivo rispetto al mezzo su gomma, come quando il paziente è in una zona impervia o difficilmente raggiungibile da terra e in tutti i casi in cui è necessario un trasporto il meno traumatico possibile (come nel caso di una sospetta lesione della colonna vertebrale)

Tutto questo per una spesa annua di circa 20€ all'anno per ogni lombardo, pagata dai contribuenti (ovvero dal sottoinsieme dei Lombardi che paga le tasse).

Detto ciò, ricordo alla signora Marisa che AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) è un ente pubblico, e come tale è soggetto a precisi obblighi di trasparenza: sul sito istituzionale trova per esempio tutti i bilanci (https://www.areu.lombardia.it/web/home/amministrazione-trasparente) e, nel caso in cui ritenga sia stata omessa la pubblicazione di qualche atto o se avesse qualche sospetto e volesse "indagare", è suo diritto fare una richiesta di accesso civico (art. 5, comma 1 del D.lgs. n. 33/2013) o accesso civico generalizzato (Dlgs. n. 97/2016). Inoltre, cliccando su questo link (https://www.areu.lombardia.it/web/home/missioni-aat-real-time) troverà lo storico delle missioni del giorno precedente (con tanto di codice, motivo dell'intervento e mezzi impiegati) e l'elenco delle missioni in corso.

Riassumendo, non c'è nessun elicomplotto e quindi gli sgradevoli toni accusatori dei messaggi precedenti non erano necessari.

Pedro Bossi Núñez - soccorritore volontario
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