Merate: in consulta sport un'area verde coperta per gli allenamenti e i tamponi


Lunedì 6 settembre si è svolta presso il Municipio di Merate la Consulta Sport, formata dai rappresentanti delle associazioni che operano in città. C'era innanzitutto da procedere con la definizione di alcuni aspetti fondamentali per la Festa dello Sport 2021. Con le incertezze dovute alla pandemia, si è arrivati un po' in là coi tempi, ma per il 25 settembre dovrebbe essere tutto pronto. Dopo un sondaggio informale e un altro direttamente ieri sera per alzata di mano, si è optato per l'ultimo sabato di questo mese, dalle 15.00 alle 18.00. Il doppio obiettivo dell'evento, come per le passate edizioni, è da un lato di mettere in mostra i sodalizi meratesi e dall'altro di far conoscere e provare nuove attività sportive a bambini e ragazzini. Il prossimo passo, nell'arco di pochi giorni, consiste nel raccogliere le esigenze delle varie associazioni per organizzare il proprio stand (se hanno bisogno di un gazebo, se serve l'attacco alla corrente, di quanto spazio necessitano). La sintesi delle richieste sarà inviata all'amministrazione comunale, per arrivare ad una soluzione condivisa. Da capire infine quali saranno le prescrizioni da far osservare in materia anti-covid.

Sempre a proposito della pandemia, Stefania Bielli, di Rhinos Robbiate, ha stimolato la Consulta sull'opportunità di garantire il tampone molecolare a prezzo calmierato ai ragazzini non vaccinati. Una strada percorribile, come accaduto altrove, è che venga trovato un accordo con una farmacia del posto. Il presidente della Consulta, Alessandro Albertini, porterà l'argomento all'attenzione dell'assessorato. Dalle testimonianze dei componenti della Consulta Sport non sarebbero comunque tantissimi i casi di non vaccinati che vorrebbero proseguire con la pratica sportiva.

Il presidente Alessandro Albertini

Qualche divergenza di vedute invece sulla creazione di un'area verde coperta da utilizzare per far svolgere degli allenamenti all'aperto, ma allo stesso tempo al riparo dalla pioggia. L'idea del tendone multi-uso era emersa tra le varie ed eventuali della passata riunione della Consulta. Nel frattempo qualche passo si è mosso. Ci sarebbe un privato disposto a finanziare parzialmente l'opera. Ci sarebbe inoltre un bando regionale a cui attingere per ottenere un contributo economico. Le titubanze erano sull'utilità di tenere un'area a prato per lo sport o di pavimentarla per aprirsi a più discipline. Si è comunque deciso di continuare a interloquire con l'amministrazione comunale per seguire i nuovi sviluppi della questione.

 

M.P.
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