Mandic: un ringraziamento al personale della chirurgia e un suggerimento al direttore del reparto dottor Andrea Costanzi

Sono il familiare di paziente dimesso dal reparto di chirurgia del Presidio Ospedaliero S. Leopoldo Mandic di Merate e desidero esprimere i più sentiti ringraziamenti ai chirurghi, in particolare alla dott.ssa Monteleone, al dott. Casati, al dott. Locatelli, al dott. Molinari, che mi hanno avvicinato o che ho avvicinato durante la degenza del mio congiunto e a tutto il personale infermieristico per la professionalità e per la sensibilità dimostrata.

Se mi posso permettere, invece, in virtù della mia età e della mia esperienza in campo educativo, docente prima, vice-preside poi, suggerirei al Direttore del reparto, dott. Costanzi che, pur facendo salve le sue capacità chirurgiche di cui comunque non ne sono a conoscenza, dovrebbe imparare a considerare pazienti e parenti nella loro interezza di persone quindi non tendere a perseguire a tutti i costi solo obiettivi materiali anche dove le condizioni non lo permettono: il canale empatico non deve prendere il sopravvento ma, non va mai abbandonato, chi lo abbandona dovrebbe prima abbandonare la professione in campo sanitario.

Ho inoltre avvertito, durante un colloquio con il dott. Costanzi, una brutta sensazione di scollamento tra Direttore e Chirurghi e sono convinta che un lavoro d'équipe dove ci si consulta e si valutano insieme le varie opportunità da proporre al paziente sia punto di partenza e di arrivo per lo svolgimento serio della professione a cui si è preposti.

Ringrazio per l'attenzione prestata a questo breve scritto.
Il familiare di un paziente
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