Osnago: area pedonale in centro 'studiata' con sistemi tecnologici. Riva: 'va sospesa'

È tornata in auge la questione dell'area pedonale in centro paese a Osnago di domenica mattina. A ridosso della ripresa della sperimentazione, è stata discussa in Consiglio comunale l'interpellanza del capogruppo di minoranza Marco Riva [clicca QUI]. Doveva essere affrontata nell'assise pre-ferie estive, ma il punto era stato ritirato dallo stesso consigliere proponente.



Il sindaco Paolo Brivio si è affrettato a ribadire che la sperimentazione in corso non ha esiti prestabiliti e che si tratta di un "passo iniziale di un percorso, non caratterizzato dalla previsione di esborso di denaro pubblico, che solo se porterà alla decisione di istituire un'area pedonale permanente avrà necessità di consulenza e progettazione da parte di tecnici esterni". Orgoglio Osnago aveva l'assenza di studi antecedenti la prova, che potrebbe già aver generato degli effetti negativi sui commercianti. Il primo cittadino ha spiegato che l'area interessata sarà vigilata da strumenti tecnologici. "Sulle prime risultanze si potranno attivare forme di consultazione e confronto per valutare insieme ai soggetti interessati l'opportunità di proseguire o meno nella sperimentazione e eventualmente di pervenire in tempi medio-lunghi (comunque non prima del prossimo esercizio di bilancio) all'istituzione dell'area pedonale" ha detto Brivio.
Il 12 e il 19 settembre saranno condotte delle rilevazioni, avvalendosi di impostazioni e di schede tecniche, dunque un giorno in cui è in regime la sperimentazione e l'altro in cui non lo è. Il responsabile di Polizia locale stilerà poi una relazione che sarà discussa in Consulta. Riguarderà in ogni modo il carico dei flussi di traffico nei pressi della piazza e nelle vie limitrofe, idem per i parcheggi. Gli esiti saranno mostrati alla Consulta.
"È intenzione dell'amministrazione definire le misure per l'animazione della piazza e la possibilità di condurre in essa attività commerciali temporanee - ha sostenuto il sindaco - al fine di sfruttare le opportunità che potrebbero essere consentite da un'eventuale istituzione dell'isola pedonale, grazie anche all'utilizzo delle risorse socio-economiche compensative stabilite dal Piano Marasche". I commercianti saranno invitati a proporre idee su tali misure.


Il consigliere Marco Riva

Il consigliere Riva ha preso atto che ad oggi non esiste alcuna progettazione e ha denunciato un pressapochismo nella procedura attraverso cui si è resa possibile l'iniziativa. Ha lamentato i potenziali danni per i commercianti e il rischio di svolgere camminamenti non in sicurezza per raggiungere a piedi la piazza dai parcheggi limitrofi. Ha chiesto dunque di sospendere la sperimentazione per progettare una progettazione a quattro mani.
Brivio, ha ridotto la portata delle accuse e ha poi commentato: "Non è pienamente sicura, ho dei dubbi che potrebbe essere ammessa come legittima, anche la situazione dell'andirivieni tra un bar e i propri tavolini con in mezzo i parcheggi".
M.P.
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