Verderio: tre artiste in mostra a favore di due associazioni con ''I colori delle parole''

È in programma per questo fine settimana l'apertura della mostra d'arte "I colori delle parole", che resterà esposta e accessibile al pubblico tutti i fine settimana dal 3 al 26 settembre in via Sant'Ambrogio 10, a Verderio ex Superiore. I quadri sono frutto delle mani di tre artiste, Louise Green, Daniela Sala e Lianne Schreuder.


Il filo conduttore che lega la passione per la pittura alla volontà di realizzare una mostra porta al suo interno un obiettivo molto altruista, ossia quello di dare visibilità a due associazioni: la prima è Collegamenti "Arte e diversità", guidata proprio da una delle artiste Lianne Schreuder, arteterapista che presso il suo Atelier crea luoghi in cui le persone diversamente abili possono esprimersi mediante la propria arte. E la seconda è Ass.a.i.onlus, un'associazione che si occupa di persone affette da una malattia degenerativa e molto rara, detta sindrome di Alstrom, che proprio per la scarsa conoscenza gode di pochissima ricerca medica e scientifica. 
Louise Green, si è fatta portavoce di questa iniziativa che le si è palesata proprio in un momento in cui il mondo si era momentaneamente "bloccato" per via del lockdown, e lei aveva ricominciato a dipingere. "Mi sono ispirata grazie ai paesaggi locali e alle fotografie che mi mandavano i miei amici, e da lì ho ricominciato. Così ho pensato di coinvolgere due mie amiche di vecchia data, Lianne e Daniela" racconta Louise. Di notevole aiuto si è rivelata poi la lettura del libro di Sergio Astori, Parole Buone, Pillole di resilienza per superare la crisi (Edizione San Paolo, 2020), che confessa Louise, "Dopo averlo terminato sono rimasta sconvolta. Ogni capitolo del libro, 12 in tutto, è dedicato a una parola chiave da cui l'autore parte per svilupparne il concetto". Da qui è nato lo spunto di associare gruppi di quadri ad alcune delle parole scelte dalle curatrici della mostra, come Armonia, Impegno, Meraviglia, Visione e Saggezza. In questo modo si comprende anche il valore del titolo che lega i colori delle opere esposte alle parole buone scaturite attraverso la lettura del libro di Astori. 
L'obbiettivo della mostra, dice Louise nella descrizione del progetto "è condurre il visitatore lungo un percorso, non tanto di bellezza del singolo quadro, quanto una riscoperta, attraverso i sensi, dell'ambiente e la natura che ci circonda. L'esperienza dell'evento combina l'immagine visuale dei quadri con una Parola Buona, con il chiaro intento di condurre il partecipante verso una riflessione positiva dell'esperienza recente. La limitazione dei nostri punti di riferimento e abitudini durante la pandemia, ci ha portato a riflettere su chi ogni giorno ha un vissuto molto più limitato di noi. Per questo motivo vogliamo dare risalto e risorse ad alcune associazioni che promuovono la ricerca e la cura delle malattie dei sensi". 
Per approfondire i temi trattati dalle due associazione verrà poi organizzata un conferenza ad hoc, il 25 settembre, "Parole buone per le malattie ereditarie e rare. Aspetti scientifici ed umani per superare gli ostacoli", alla quale parteciperà un ricercatore dell'Università di Padova, lo scrittore Sergio Astori, e Marina, mamma di Valentina affetta da sindrome di Alstrom, che porterà la sua testimonianza. 
Il ricavato della mostra - realizzata con il contributo della Pro Loco di Verderio - sarà devoluto all'associazione per implementare la ricerca sulla sindrome di Alstrom e verrà ufficialmente inaugurata venerdì sera, alla presenza di un ristretto numero di invitati date le normative per il contenimento dell'emergenza sanitaria. Poi a partire da sabato 3 settembre verrà resa accessibile al pubblico negli orari e giorni indicati: tutti i sabati e le domeniche di settembre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Nel caso si voglia accedere alla mostra fuori orario è necessario contattare i numeri indicati nella locandina (pdf). Per accedere è necessario essere muniti di greenpass.
F.Fu.
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