Olgiate:2milioni il costo della vasca per le acque meteoriche. Approvata la fattibilità

È stato approvato, settimana scorsa, - nel corso della giunta comunale di Olgiate Molgora - lo studio di fattibilità inerente la realizzazione di un intervento di grande portata: una vasca di laminazione da 2000 m3 per il raccoglimento delle acque meteoriche da inserirsi sotto il campo sportivo in sabbia del Centro Sportivo comunale, in prossimità di via dei Pini.

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Lo studio - redatto dalla Società Uniproject srl di Olgiate Comasco - è il risultato di un percorso pregresso su cui l'amministrazione sta ponendo l'attenzione già da diverso tempo. Così ha fatto presente l'assessore Matteo Fratengeli, facendo riferimento ai danni ingenti che si verificano nelle aree adiacenti a quella interessata dall'intervento, in caso di violente piogge, "si tratta di problemi decennali, parliamo di più di trent'anni fa. Quando è stata realizzata questa nuova zona non si è tenuto conto della collina sovrastante, delle dimensioni delle tubature e della vicina Roggia Calendone che quando si riempie ed esonda riporta indietro le acque e allaga via dei Pini e le vie adiacenti" ha riferito l'assessore. L'esempio più eclatante delle problematiche che affliggono la zona si è verificato con l'evento meteorologico grave dell'agosto 2019 quando i residenti e le aziende del "Calendone" avevano subito danni per 450mila euro. "Proprio a fronte di quanto accaduto in quell'estate - ha proseguito Fratengeli - avevamo commissionato uno studio, realizzato in maniera eccellente, che individuava le criticità della zona. Inoltre ci siamo appellati alla Regione proprio perché i costi per la realizzazione del progetto erano ingenti, soprattutto per la casse comunali". La regione si era mostrata parecchio sensibile al tema, in modo particolare si era interessato al progetto l'assessore regionale Massimo Sertori, e hanno richiesto all'ente, infatti, la presentazione dello studio di fattibilità che, come già affermato, è stato presentato prima dell'inizio dell'estate, approvato in sede di giunta comunale, e già inoltrato con l'allegata documentazione richiesta agli uffici di Regione Lombardia.

Il costo complessivo per la realizzazione della vasca di laminazione - che permetterebbe così di risolvere il problema, dato che l'acqua piovana non andrebbe più ad arrestarsi, formando un imbuto, ma confluirebbe diluendosi - è ingente e infattibile per un'amministrazione comunale. Come si legge nella bozza di delibera, infatti, viene specificato che "l'importo dell'intervento troverà copertura mediante ricorso a risorse finanziarie che eventualmente si renderanno disponibili con la partecipazione a bandi pubblici di finanziamento che interessino la specifica tipologia di intervento".


"L'opera porterebbe dei notevoli miglioramenti anche nei confronti dei paesi limitrofi, in particolare Calco e Merate. Siamo fiduciosi che arrivino gli aiuti necessari, perché da Regione Lombardia ci hanno riferito che con il decreto "Casa Italia" dovrebbero arrivare 20 milioni di euro da destinare agli enti locali" ha concluso Fratangeli.

F.Fu.
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