Olgiate: in cc si discute per il marciapiede lungo via Pilata e se ne 'decreta' l'urgenza

Ha fatto discutere, com'era prevedibile, la convocazione del consiglio comunale ad Olgiate, programmata per le ore 12 di sabato 28 agosto. Un solo punto all'ordine del giorno: l'esame e l'approvazione del progetto di fattibilità tecnico - economica dei lavori di messa in sicurezza di un tratto di via Pilata per la realizzazione del marciapiede.

Il sindaco Giovanni Battista Bernocco e la segretaria, dottoressa Anna Lucia Gaeta


Ad introdurre il tema, dopo l'appello, è stato il sindaco Giovanni Battista Bernocco, che ha elencato brevemente i costi dell'opera - da tempo tra i progetti dell'attuale amministrazione. In tutto sono stati messi a bilancio 95.000 euro, nei quali sono compresi l'importo dei lavori (56.500 euro), gli allacciamenti, gli oneri per le acquisizioni delle aree, le spese tecniche e quelle notarili. La parola è passata poi all'assessore ai lavori pubblici Matteo Fratangeli, che ha spiegato: "Si tratta del completamento della messa in sicurezza di via Pilata, che vedrà la realizzazione di un tratto di marciapiede che partirà da via Monte Rosa e arriverà fino alla congiunzione con via Aldo Moro, andando ad allacciarsi al pezzo già precedentemente posizionato". Il progetto - redatto dall'ingegner Valsecchi grazie ad un incarico affidato nel dicembre del 2019 - vedrà l'asse stradale leggermente spostato per costruire il rialzo destinato all'uso dei pedoni, collocato sul lato destro della strada andando in direzione di La Valletta Brianza. "Dopo l'affidamento dell'incarico sono stati fatti numerosi incontri con i residenti delle proprietà interessate all'esproprio per capirne le esigenze e intavolare un discorso sulla trattativa bonaria" ha proseguito Fratangeli. A progetto pronto, dunque, si è deciso di portarlo in consiglio comunale. Scelta non gradita alla minoranza, che non hanno certo fatto mancare le critiche. Il capogruppo Pino Brambilla, premettendo di essere d'accordo sulla necessità di una messa in sicurezza di via Pilata - "da noi richiesta da tempo", come ha specificato - ha attaccato la maggioranza sulle tempistiche. "Quando ho visto la convocazione del consiglio, giunta inaspettatamente in un periodo feriale e in pieno avvio della campagna elettorale, mi sono meravigliato. Mi aspettavo infatti che riguardasse Retesalute, non certo il marciapiede di via Pilata" ha proseguito, domandando dove fossero l'urgenza e l'indifferibilità del punto.

L'assessore Matteo Fratangeli

"Ancora una volta, non c'è il rispetto delle minoranze, della struttura istituzionale che dovete rappresentare, delle regole e dei diritti. Mi risulta poi che nel corso dell'incontro fatto con i residenti, il sindaco abbia detto che prima di dicembre il punto non si sarebbe potuto affrontare: chiedo dunque che mi venga detto se si tratta di un provvedimento urgente o meno" ha chiosato. A questo punto, la segretaria comunale, la dottoressa Anna Lucia Gaeta ha preso la parola, dando ragione al consigliere di minoranza per quanto riguarda l'urgenza del provvedimento, in quanto 45 giorni prima delle elezioni amministrative, non si potrebbe deliberare se non su tematiche strettamente necessarie. Ringraziando la dottoressa per la specifica, Pino Brambilla ha proseguito: "Nutro troppo rispetto nei confronti delle istituzioni per non chiedere che in questa delibera venga inserito il carattere d'urgenza, altrimenti mi trovo costretto a non votarla e ad uscire dall'aula". 
La palla è così passata al sindaco Bernocco, che ha detto la sua: "sono stato io a chiedere all'ufficio di portare avanti la tematica ugualmente, poiché abbiamo ricevuto numerose segnalazioni in merito alla carenza di sicurezza del tratto. Ho spinto al massimo gli uffici per riuscire ad arrivare nei tempi, ritengo quindi che il fulcro del discorso sia proprio la messa in sicurezza". Non negando di essere cinque giorni fuori dei termini, ha domandato dunque che il consiglio votasse il carattere urgente della delibera, decretando poi di non essere certo in cerca di voti.

Paola Colombo, Cristina Viola e Matteo Cogliati

Anche l'assessore Fratangeli è intervenuto, ringraziando il gruppo Uniti per l'emendamento presentato. "l'essere fuori di qualche giorno non è certo una volontà politica, penso si tratti di un progetto che ha coinvolto residenti e minoranza, arriviamo ad oggi per una questione meramente tecnica. Certo, avremmo potuto aspettare che il punto lo votasse la prossima amministrazione in carica, ma si tratta di un'opera troppo importante e dopo l'insediamento della futura giunta la realizzazione dell'opera sarà certamente più facile, in quanto il progetto deve prendere vita e l'appalto richiede i suoi tempi". Per scongiurare così la possibilità che in futuro qualcuno si appelli alla delibera e ne chieda l'invalidazione al prefetto, la segretaria comunale ha inserito nella delibera l'emendamento che ne decreta l'urgenza e l'indifferibilità, votato all'unanimità ad esclusione del consigliere di maggioranza Matteo Cogliati, astenutosi perché coinvolto personalmente nella questione. Soddisfatte entrambe le parti.

I consiglieri di minoranza Eva Tea Milani e Pino Brambilla

il capogruppo di opposizione Brambilla ha chiesto comunque alla maggioranza una rassicurazione sul tema Retesalute. Bernocco ha replicato chiarendo che la posizione di Olgiate è rimasta invariata, sottolineando però la necessità di arrivare a votare positivamente solo nel momento in cui tutta la documentazione sia stata presentata, correttamente ed al completo. Ribadendo che la sua amministrazione è intenzionata ad arrivare in assemblea con i numeri certi per tutti i coinvolti - consiglio comunale e responsabili di servizio - la decisione sarà quella di salvare l'azienda, ma solo con i dati alla mano. Il gruppo si è dunque dato appuntamento per un prossimo consiglio comunale, che arriverà comunque prima delle prossime elezioni.
G.Co.
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