Merate: la richiesta del ''concordato in continuità'' complica la vicenda della gestione del centro sportivo di via Matteotti
Qualche lettore, in particolare il signor Gibertini ha posto alcune importanti domande sulla vicenda Gestisport, o meglio sulla gestione del centro natatorio di via Matteotti. Per entrare nel merito tecnico della vicenda – spetterà poi agli organi amministrativi comunali chiarire meglio anche i rapporti tra gestore e utenza – abbiamo posto alcune domande all’avvocato Alfredo Casaletto nella sua veste di assessore al bilancio e allo sport dell’Amministrazione guidata dal sindaco Massimo Panzeri.
L'operazione di leasing immobiliare è ancora in moratoria?
Se per moratoria si intende la sospensione del canone di concessione da parte del soggetto gestore e manutentore (Gestisport) è stata adottata la deliberazione di Giunta Comunale n. 199 del 29.12.2020 con cui è l’Amministrazione ha sospeso per l’annualità 2020 il canone di gestione come previsto dall’art. 3 del contratto N. rep. 6116, per un importo complessivo di euro 202.206,80 oltre IVA, pari a complessivi euro 246.692,06.
Il canone verrà introitato nell’anno 2038 in forza della proroga della concessione in parola.
Quali sono gli estremi dell’operazione finanziaria il cui veicolo tecnico è la locazione finanziaria immobiliare sottoscritta con Iccrea Bancaimpresa Spa?
I dati del leasing sono questi:
➢ importo iniziale del debito euro 5.533.070,94
➢ Un primo canone di euro 205.796,10= oltre IVA.
N. 39 canoni con periodicità semestrale di euro 205.796,10= oltre IVA;
ANNO 2017 pagato euro 226.375,71 IVA compresa;
ANNO 2018 pagato euro 452.751,42 IVA compresa;
ANNO 2019 pagato euro 453.387,43 IVA compresa;
ANNO 2020 pagato euro 251.349,24 IVA compresa;
➢ Opzione di acquisto euro 238.110,75
L’opzione d’acquisto è pari al 4,99% ed è calcolata sull’importo imponibile complessivo dei lavori (Tipiesse e Italgreen) pari ad euro 4.771.758,42=
Chi è effettivamente la controparte: entrambi i soggetti? Chi ha firmato il leasing? Solo il comune o solo Gstisport o entrambi?
I contratti sono tre:
➢ il contratto di locazione finanziaria controparti: COMUNE/ ICCREA BANCAIMPRESA SPA
➢ il contratto dei lavori tra COMUNE/TIPIESSE
➢ il contratto di gestione controparti: COMUNE/GESTISPORT
ITALGREEN compare in tutti i contratti in quanto era capogruppo dell’associazione temporanea d’impresa.
Se Gestisport va in concordato e non pagherà più, cosa è previsto a livello contrattuale, la quota parte la paga solo il comune?
Le rispondo citando l’art. 16 del contratto di gestione:
In caso di fallimento, inadempimento o sopravvenienza di qualsiasi altra causa impeditiva all’adempimento delle obbligazioni previste a carico del soggetto gestore e manutentore, e più in generale in tutti i casi di risoluzione del presente contratto, non si avrà alcuna variazione, dei rapporti in essere tra la stazione appaltante e il soggetto finanziatore.
Sono causa di risoluzione di diritto ai sensi della normativa vigente:
- perdita, da parte dell’appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- nel caso in cui l’appaltatore abbia prodotto falsa documentazione o abbia reso dichiarazioni mendaci;
A quanto ammontano gli interessi passivi corrisposti durante la moratoria?
Se ci riferisce al contratto di locazione finanziaria in essere con Iccrea Bancaimpresa Spa, per il periodo di sospensione del contratto (anno 2020) sono stati corrisposti interessi per euro 251.349,24 IVA compresa (finanziato con fondi COVID-19 statali). Voglio ricordare che Il bilancio rispecchia la situazione dei contratti in essere e non vi era titolo per non mettere a bilancio un’entrata sorretta da una obbligazione giuridicamente perfezionata (il contratto di gestione appunto tra Comune e Gestisport).
Ai tempi di redazione del bilancio di previsione 2021-2023 la sospensione operava solo per l’annualità 2020
Voglio infine sottolineare che la complessa vicenda contrattuale delinea due aspetti fondamentali: il primo è che il contratto di gestione è indipendente rispetto agli altri rapporti, sicché sussiste sempre la possibilità, nel rispetto della disciplina contrattuale di individuare altri gestori in ipotesi di cessazione del rapporto con l’attuale. Il secondo è che grazie a questo importante investimento il comune di Merate ha riqualificato una struttura sportiva che il trascorrere degli anni aveva reso non più conforme alle più recenti normative, restituendo alla città e al circondario un indubbio centro sportivo di pregio
Come si vede il tecnicismo che ha portato a questa operazione, studiata durante la consigliatura Robbiani dallo stesso sindaco dell’epoca, Andrea Ambrogio Robbiani, dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Augusto Panzeri e dall’assessore esterno alle finanze Andrea Massironi, appare complesso per i diversi soggetti in campo. E’ chiaro che all’utenza tutto ciò interessa poco. Ma siamo in ballo come Comune, quindi, alla fine, come cittadini di Merate. E conoscere anche i retroscena serve per giudicare meglio ciò che è stato fatto e quanto si farà in futuro.
Proviamo quindi a riassumere in termini meno tecnici la questione: il comune di Merate ha sottoscritto un contratto di leasing immobiliare con Iccrea Bancaimpresa Spa per un valore di 5,5 milioni ca. e durata 20 anni. Poi ha sottoscritto un contratto con l'impresa Tipiesse per la realizzazione del centro natatorio e un terzo contratto per la gestione del medesimo con Gestisport. In base all'accordo con quest'ultima il canone di leasing annuo di 452mila euro sarebbe stato pagato interamente dal Comune ma poco meno della metà sarebbe arrivato da Gestisport in conto utilizzo dell’impianti. Tutto bene fino al 2019 incluso poi scoppia la pandemia, il centro chiude e Gestisport va in crisi finanziaria. Il Comune applica la moratoria, cioè la sospensione del rimborso della quota capitale del canone di leasing come previsto da uno dei primi Dpcm di Giuseppe Conte, limitandosi a corrispondere gli interessi. Contestualmente applica la prima sospensione di 6 mesi del canone di gestione incassato da Gestisport; cui ne segue una seconda di altri sei mesi, sempre prevista dal Dpcm del Governo allora in carica. Da una parte, nel 2020 il Comune versa soltanto gli interessi sui capitale ancora da rimborsare per 251mila euro. Le rate in conto capitale non pagate andranno a incrementare quelle residue. Dall’altra parte, il contratto di Gestisport viene prorogato per un anno e nulla viene richiesto. Ora, se Gestisport si ritirerà definitivamente dalla gestione del centro natatorio, al di là dei rapporti in essere con la clientela, il Comune dovrà farsi carico dell'intera cifra, 452mila euro come da contratto e varare – qualora Gestisport stessa non potesse o non volesse continuare a gestire il centro sportivo - un nuovo bando per l'assegnazione della gestione del medesimo. Ovviamente la rescissione scatta nell’ipotesi in cui il concordato di continuità non possa risolversi favorevolmente.
L'operazione di leasing immobiliare è ancora in moratoria?
Se per moratoria si intende la sospensione del canone di concessione da parte del soggetto gestore e manutentore (Gestisport) è stata adottata la deliberazione di Giunta Comunale n. 199 del 29.12.2020 con cui è l’Amministrazione ha sospeso per l’annualità 2020 il canone di gestione come previsto dall’art. 3 del contratto N. rep. 6116, per un importo complessivo di euro 202.206,80 oltre IVA, pari a complessivi euro 246.692,06.
Il canone verrà introitato nell’anno 2038 in forza della proroga della concessione in parola.
Quali sono gli estremi dell’operazione finanziaria il cui veicolo tecnico è la locazione finanziaria immobiliare sottoscritta con Iccrea Bancaimpresa Spa?
I dati del leasing sono questi:
➢ importo iniziale del debito euro 5.533.070,94
➢ Un primo canone di euro 205.796,10= oltre IVA.
N. 39 canoni con periodicità semestrale di euro 205.796,10= oltre IVA;
ANNO 2017 pagato euro 226.375,71 IVA compresa;
ANNO 2018 pagato euro 452.751,42 IVA compresa;
ANNO 2019 pagato euro 453.387,43 IVA compresa;
ANNO 2020 pagato euro 251.349,24 IVA compresa;
➢ Opzione di acquisto euro 238.110,75
L’opzione d’acquisto è pari al 4,99% ed è calcolata sull’importo imponibile complessivo dei lavori (Tipiesse e Italgreen) pari ad euro 4.771.758,42=
L'assessore Alfredo Casaletto
Chi è effettivamente la controparte: entrambi i soggetti? Chi ha firmato il leasing? Solo il comune o solo Gstisport o entrambi?
I contratti sono tre:
➢ il contratto di locazione finanziaria controparti: COMUNE/ ICCREA BANCAIMPRESA SPA
➢ il contratto dei lavori tra COMUNE/TIPIESSE
➢ il contratto di gestione controparti: COMUNE/GESTISPORT
ITALGREEN compare in tutti i contratti in quanto era capogruppo dell’associazione temporanea d’impresa.
Le rispondo citando l’art. 16 del contratto di gestione:
In caso di fallimento, inadempimento o sopravvenienza di qualsiasi altra causa impeditiva all’adempimento delle obbligazioni previste a carico del soggetto gestore e manutentore, e più in generale in tutti i casi di risoluzione del presente contratto, non si avrà alcuna variazione, dei rapporti in essere tra la stazione appaltante e il soggetto finanziatore.
Sono causa di risoluzione di diritto ai sensi della normativa vigente:
- perdita, da parte dell’appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- nel caso in cui l’appaltatore abbia prodotto falsa documentazione o abbia reso dichiarazioni mendaci;
A quanto ammontano gli interessi passivi corrisposti durante la moratoria?
Se ci riferisce al contratto di locazione finanziaria in essere con Iccrea Bancaimpresa Spa, per il periodo di sospensione del contratto (anno 2020) sono stati corrisposti interessi per euro 251.349,24 IVA compresa (finanziato con fondi COVID-19 statali). Voglio ricordare che Il bilancio rispecchia la situazione dei contratti in essere e non vi era titolo per non mettere a bilancio un’entrata sorretta da una obbligazione giuridicamente perfezionata (il contratto di gestione appunto tra Comune e Gestisport).
Ai tempi di redazione del bilancio di previsione 2021-2023 la sospensione operava solo per l’annualità 2020
Voglio infine sottolineare che la complessa vicenda contrattuale delinea due aspetti fondamentali: il primo è che il contratto di gestione è indipendente rispetto agli altri rapporti, sicché sussiste sempre la possibilità, nel rispetto della disciplina contrattuale di individuare altri gestori in ipotesi di cessazione del rapporto con l’attuale. Il secondo è che grazie a questo importante investimento il comune di Merate ha riqualificato una struttura sportiva che il trascorrere degli anni aveva reso non più conforme alle più recenti normative, restituendo alla città e al circondario un indubbio centro sportivo di pregio
Come si vede il tecnicismo che ha portato a questa operazione, studiata durante la consigliatura Robbiani dallo stesso sindaco dell’epoca, Andrea Ambrogio Robbiani, dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Augusto Panzeri e dall’assessore esterno alle finanze Andrea Massironi, appare complesso per i diversi soggetti in campo. E’ chiaro che all’utenza tutto ciò interessa poco. Ma siamo in ballo come Comune, quindi, alla fine, come cittadini di Merate. E conoscere anche i retroscena serve per giudicare meglio ciò che è stato fatto e quanto si farà in futuro.
Proviamo quindi a riassumere in termini meno tecnici la questione: il comune di Merate ha sottoscritto un contratto di leasing immobiliare con Iccrea Bancaimpresa Spa per un valore di 5,5 milioni ca. e durata 20 anni. Poi ha sottoscritto un contratto con l'impresa Tipiesse per la realizzazione del centro natatorio e un terzo contratto per la gestione del medesimo con Gestisport. In base all'accordo con quest'ultima il canone di leasing annuo di 452mila euro sarebbe stato pagato interamente dal Comune ma poco meno della metà sarebbe arrivato da Gestisport in conto utilizzo dell’impianti. Tutto bene fino al 2019 incluso poi scoppia la pandemia, il centro chiude e Gestisport va in crisi finanziaria. Il Comune applica la moratoria, cioè la sospensione del rimborso della quota capitale del canone di leasing come previsto da uno dei primi Dpcm di Giuseppe Conte, limitandosi a corrispondere gli interessi. Contestualmente applica la prima sospensione di 6 mesi del canone di gestione incassato da Gestisport; cui ne segue una seconda di altri sei mesi, sempre prevista dal Dpcm del Governo allora in carica. Da una parte, nel 2020 il Comune versa soltanto gli interessi sui capitale ancora da rimborsare per 251mila euro. Le rate in conto capitale non pagate andranno a incrementare quelle residue. Dall’altra parte, il contratto di Gestisport viene prorogato per un anno e nulla viene richiesto. Ora, se Gestisport si ritirerà definitivamente dalla gestione del centro natatorio, al di là dei rapporti in essere con la clientela, il Comune dovrà farsi carico dell'intera cifra, 452mila euro come da contratto e varare – qualora Gestisport stessa non potesse o non volesse continuare a gestire il centro sportivo - un nuovo bando per l'assegnazione della gestione del medesimo. Ovviamente la rescissione scatta nell’ipotesi in cui il concordato di continuità non possa risolversi favorevolmente.