Montorfano: due lavoratori in nero scoperti dalla GdF
Continuano, senza sosta, i controlli promossi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como nell’ambito del piano di potenziamento estivo volto a contrastare il fenomeno del lavoro nero nella provincia lariana.
Questa volta sono stati i Finanzieri della Compagnia di Como a scovare lavoratori privi di contratto presso un esercizio commerciale sito in Montorfano (CO), all’interno di un camping attrezzato, in concomitanza ad un accesso congiunto con i poliziotti della Questura di Como, impegnati nei controlli sul rispetto della normativa anti-contagio.
Durante l’intervento sono stati rilevati due lavoratori “in nero”, di nazionalità italiana. Dagli accertamenti effettuati mediante l’utilizzo delle banche dati, le Fiamme Gialle hanno verificato che la ditta individuale non aveva provveduto ad alcuna preventiva comunicazione dell’instaurazione dei rapporti di lavoro nonché ai connessi adempimenti fiscali e contributivi.
Sulla scorta di tali condizioni, oltre alle contestazioni previste dalla normativa in materia di lavoro, è stata disposta dall’Ispettorato del Lavoro di Como-Lecco la sospensione temporanea dell’attività commerciale, in quanto, nel giorno dell’intervento, la manodopera “in nero” è risultata superiore alla soglia del 20% della totalità dei lavoratori impiegati.
L’attività delle Fiamme Gialle lariane s’inquadra, in particolare, in due dei numerosi obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, i lavoratori.
Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.
Questa volta sono stati i Finanzieri della Compagnia di Como a scovare lavoratori privi di contratto presso un esercizio commerciale sito in Montorfano (CO), all’interno di un camping attrezzato, in concomitanza ad un accesso congiunto con i poliziotti della Questura di Como, impegnati nei controlli sul rispetto della normativa anti-contagio.
Durante l’intervento sono stati rilevati due lavoratori “in nero”, di nazionalità italiana. Dagli accertamenti effettuati mediante l’utilizzo delle banche dati, le Fiamme Gialle hanno verificato che la ditta individuale non aveva provveduto ad alcuna preventiva comunicazione dell’instaurazione dei rapporti di lavoro nonché ai connessi adempimenti fiscali e contributivi.
Sono state elevate sanzioni che, se sanate entro 120 giorni dalla contestazione, ammontano a 3.600 euro, altrimenti possono raggiungere la somma di 7.200 euro.
L’attività delle Fiamme Gialle lariane s’inquadra, in particolare, in due dei numerosi obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, i lavoratori.
Questi ultimi, infatti, lavorando in “nero” o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro.