S'io fossi foco...

S'io fossi foco...
Beh, certamente non andrei alla festa dei pompieri - che sennò mi spengono. Viceversa se ci sarà un focolaio di Covid alla festa, non lo spegneranne certo i pompieri. Davvero, ma si fa così tanta fatica a capire che non basta la vaccinazione? Se non si limitano le occasioni di assembramento il virus continuerà a circolare, e chi mi dice che domani non esce una variante che se ne fotte dei vaccini appunto perché chi ha il green-pass pensa di essere immune e fa circolare il virus che se non entra dalla porta entrerà dalla finestra? Per riprendere le parole di "un lettore" beh a me non interessa che fine faranno gli altri - tipo quelli che pensano che il loro diritto di fare cose superflue venga prima del diritto collettivo alla salute. Io per me sono pronto alla morte (come sono patriottico, eh?), e che la mia vita dipenda anche dall'egoismo degli altri l'ho accettato ormai da un po'. Ma quantomeno evitiamo certi toni da "io sono dalla parte giusta", perché cambiando prospettiva una persona non vaccinata deve esibire un tampone negativo per frequentare certi posti, mentre uno col green pass può essere positivo asintomatico ma va dove vuole - e porta il virus con sé. Com'è che l'obbiettivo di 500.000 tamponi al giorno non vale più? Eh, i vaccini ci salveranno a prescindere - e chi non si vaccina è un no-vax! E pensa anche che il Covid l'abbiano diffuso i Rettiliani...
Chi non si vaccina ha i suoi motivi, e ritengo che anche definirli (definirci) no-vax sia fuorviante, perché i no-vax sono quelli che non vogliono vaccinare i figli con argomenti più o meno discutibili.
Ma invece di parlare di questo - l'arma di distrazione di massa, come avevo scritto in un'altra mail - perché non ci preoccupiamo del lago di Sartirana? Ad un anno di distanza non è stato fatto niente - da parte dell'amministrazione, poi senza offesa a me vedere una persona in età su una barca che con il soffiafoglie cerca di risolvere il problema non so se mi fa più tenerezza o più tristezza - mentre l'importante è introdurre i sacchi rossi (controllare la spazzatura delle persone fa un po' regime, ma è una mia opinione) e togliere i cestini per strada. Quand'è che cominciano i lavori per risolvere i problemi del lago? Intendo i problemi veri, asportare mezzo metro di fondo (su 98.000 mq di superficie) vuol dire 49.000 mc di detriti da rimuovere. 49.000 metri cubi, la diga Hoover in America è fatta con 61.000 metri cubi di calcestruzzo armato, tanto per dare un'idea del volume. Con i camion da cava a 4 assi (20mc di capienza, se non sbaglio) sono 2500 viaggi, quasi. Ma viaggi per dove poi? A questo punto direi: facciamo così cara Amministrazione Comunale, tutta quella... fanghiglia? la fate rovesciare nel lago di San Rocco così lo tombiamo una volta per tutte e fra qualche anno gli si costruiscono sopra delle villette di pregio (ma in classe energetica A, col solare termico e tutto il resto, così la coscienza è a posto - basta non farsi domande e guardare il proprio ombelico). Mi sento di specificare che la mia è una provocazione e rinnego la paternità di questa idea, visto che con l'aria che tira non si può escludere che lo si farà davvero.

P.S. Nella mail in cui facevo alcune domande riguardo ai vaccini (a tutt'oggi rimaste inevase) mi chiedevo anche perché la sera della vittoria dell'Europeo di calcio gli assembramenti e il casino fino a notte fonda andavano bene. Beh mi sono risposto da solo, è lo stesso discorso del rave (abusivo? Tutti i rave sono abusivi...) a Viterbo. Evidentemente esiste anche l'immunità giuridica di gregge, cioè le leggi valgono - quando vengono applicate - per l'individuo ma non per la massa.

Pardon, per il gregge
Matteo
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