Cernusco: concluso il censimento informatizzato degli alberi. 1096 esemplari presenti in buono stato. I dettagli della studio

1096 alberature, in condizioni generali buone segno di vent'anni di virtuose pratiche arboricolturali. È quanto emerge dal censimento informatizzato del patrimonio arboreo di Cernusco Lombardone che la giunta uscente di Giovanna De Capitani ha commissionato all'agronomo dr. Nicola Caffi Avogadri. Il lavoro è stato finalizzato, come si legge in delibera, per "acquisire informazioni necessarie alla gestione programmata ed alla manutenzione del verde urbano, al fine anche di agevolare una stima degli investimenti economici necessari al mantenimento e potenziamento della funzionalità del patrimonio verde".

Il lavoro dell'agronomo ha visto la ripartizione del territorio comunale in 30 ambiti con la ripartizione del patrimonio arboreo in tre aree: ovest (oltre la ferrovia), centro (zona tra la ferrovia la provinciale 342dir) e est (oltre la 342dir).
Per ogni albero è stata predisposta una "scheda di rilievo e censimento", riportante il n° (agganciago al fusto con una targhetta o una fascetta), la specie botanica, l'altezza, il diametro del fusto e dalla chioma, l'altezza del primo palco, una immagine complessiva e poi alte con i dettagli di eventuali difetti rilevati, una proposta di integrazione con indagine di stabilità per gli esemplari che presentano anomalie strutturali, la geolocalizzazione del sito di radicazione e i suggerimenti sulla gestione manutentiva da eseguire.

 

Sono stati censiti 1096 alberi: 918 radicati nelle aree a verde e 178 nel "bosco urbano" situato tra via Resegone e via degli alpini, a ridosso del cimitero.

La maggior parte degli alberi è situata nella zona denominata "centro" (754 esemplari pari al 69%), il 25% sono ad ovest (279 unità) e il resto a est (63 arbusti).
Complessivamente, si legge nella relazione, il patrimonio risulta in uno stato molto buono, con sporadici casi di esemplari deperiti o con difetti strutturali importanti.

Gli abbattimenti proposti, tra i 918 esemplari del verde urbano, sono complessivamente 22, giustificati da ragioni fitosanitarie, strutturali e per "interferenze" con le condizioni circostanti: al parco di via Marconi, in via Stoppani, alla scuola Verga, al parco Mercurio, al parco Giove, in via Resegone/via Monza, in via degli alpini, al parco Plutone, in via Regina e centro rifiuti.
Per quanto riguarda il filare di pioppi via Sant'Ambrogio l'agronomo ne propone la rimozione e compensazione in egual numero ma con una specie differente, garantendo la distanza minima di tre metri l'un con l'altro.


Nel bosco urbano sono presenti 178 esemplari differenti per specie e dimensione, tre sono completamente disseccati.
Si ritiene necessario un diradamento pari al 15% degli alberi con la rimozione di 30 soggetti arborei.

 

Il patrimonio del bosco urbano

 

La relazione fornisce poi suggerimenti sui tipi di tagli da effettuare, con la condanna delle capitozzature, tra le tecniche di potatura sconsiderate che "oltre ad annientare la valenza estetica dell'albero, ne riducono al minimo anche la valenza ambientale, con veri e propri danni ambientali a carico di tutta la collettività, in quanto le loro funzioni vengono meno, tra cui le principali, l'assorbimento di CO2 - anidride carbonica con relativa produzione di ossigeno e l'intercettazione delle polveri sottili PM 10 e PM 2,5, dannosissime per le vie respiratorie e quindi per la nostra salute".

Considerando la popolazione di Cernusco pari a 3.761 unità al 1° gennaio 2021 e il patrimonio urbano censito di 1.096 esemplari, significa che è presente un albero su territorio pubblico ogni 3,5 cittadini.

CLICCA QUI per la relazione completa

S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.