Pagnano: il funerale di Giacomo Sesana. Don Fabrizio: tocca a noi cambiare la nostra vita e migliorarla con il tuo esempio


Giacomo Sesana

E' stato don Fabrizio Bonalume, salesiano nativo di Pagnano, a celebrare il funerale di Giacomo Sesana, suo coetaneo morto a 47 anni per un malore improvviso mentre si trovava nella sua casa di La Valletta brianza con la compagna Francesca.
Un dolore inconsolabile quello che ha attraversato in un attimo la vita della sua famiglia, dei fratelli Gianpaolo e Roberto cui era legatissimo, dei colleghi di lavoro dell'Autocogliati, dei tanti amici che hanno sempre costellato la sua esistenza.




Quest'oggi sul sagrato della chiesa di san Giorgio erano tantissime le persone che non hanno potuto seguire la celebrazione dalla navata ma hanno dovuto attendere all'esterno.
Ricordando gli anni di gioventù sui campi polverosi dell'oratorio di Pagnano dove probabilmente, ha detto don Fabrizio, “sentivamo parlare di morte a catechismo ma ci sembrava qualcosa di lontano”, il sacerdote ha parlato dell'entusiasmo per la vita, nella ricerca della profondità e della sua bellezza.
Ha parlato della morte improvvisa come di un regalo (la vita) che si è rotto e che ci verrà restituito un giorno aggiustato, come se fosse nuovo.




“Quanto è dura per noi adesso che non ci sei. È difficile dire che la vita continua, dire che sei comunque presente in mezzo a noi. Ci vuole tanta, tanta Fede. Ora sta a noi cambiare la nostra vita e migliorarla prendendoti come esempio affinchè i tuoi insegnamenti non vadano persi. In questo modo sentiremo la tua presenza pur nel dolore di non poterti più stringere la mano, di non poter pranzare allo stesso tavolo assieme, ma nella consapevolezza che ora questo tuo amore verrà incontro a tutti noi” ha concluso il sacerdote.
Al termine della funzione, la salma di Giacomo Sesana è stata traslata per la cremazione.

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S.V.
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