Bernardo, Durigon e Santucci, i magnifici tre

Luca Bernardo, il primario di pediatria al Fatebenefratelli che, come ha confessato lui stesso, QUI girava per l'ospedale con la pistola in tasca e ora è aspirante sindaco di Milano, città Medaglia d'oro della Resistenza, ha detto che lui non fa distinzioni tra fascisti e antifascisti. Deve solo ringraziare che non c'é più la buonanima coi suoi pieni poteri, altrimenti dopo queste parole sarebbe già al confino. E' come se avesse detto che non fa distinzioni tra gli ebrei nei campi di concentramento e i nazisti che li sterminarono.

Claudio Durigon, sottosegretario della Lega, ha proposto di cambiare l'intitolazione del parco comunale di Latina, da Falcone e Borsellino ad Arnaldo Mussolini, fratello della buonanima, tanto per far capire quali sono i suoi personaggi di riferimento.


Bernardo e Durigon

Andrea Santucci, ex consigliere comunale leghista di Colleferro, ha proposto di cambiare nome ad una piazza di Roma, da piazzale dei Partigiani a piazza Adolf Hitler. Bravo, è giusto che si ricordi e si onori così un personaggio che tanto bene ha fatto all'umanità e all'Italia in particolare, portandola in una guerra disastrosa mentre i partigiani in fondo che meriti hanno avuto? Hanno solamente contribuito con la vita a liberarla dai nazifascisti. I quali nazifascisti vantano sul loro medagliere la strage di Marzabotto: 1.870 civili trucidati tra cui donne, sacerdoti, suore, bambini decapitati o gettati vivi tra le fiamme. E molte altre stragi altrettanto famose: Sant'Anna di Stazzema (560 morti), Fosse Ardeatine (335 morti) CLICCA QUI

Questi sono i valori che porta avanti la Destra. E stavolta lasciamo in pace il povero Lombroso, ricordiamo solo che, come recita il famoso detto, passati i 40 anni ognuno ha la faccia che si merita.

E' tutto, vostro onore.
Pepito Sbazzeguti
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