Brivio: lungo la scalinata della chiesina di Foppaluera un uliveto e un orto rigoglioso


In quanti, negli anni, guardando dai piedi della collina su cui si erge la chiesina della Madonna della Neve a Foppaluera si saranno chiesti come sarebbe apparsa la stessa se la striscia di terra posta a fianco della scalinata fosse stata coltivata e non spoglia, con terreno incolto? Lo stesso pensiero forse l'hanno avuto i volontari dell'associazione culturale ‘Nostra Signora della Neve', che durante la scorsa primavera hanno acquistato il terreno in questione a un modico prezzo e l'hanno donato alla chiesa.

Ma non è tutto. Lungo i terrazzamenti, per abbellire il panorama agli occhi di chi percorre la scalinata per giungere alla chiesa, hanno piantato anche trenta ulivi, alberi che ben si sposano con il contesto religioso, riportando alla memoria l'orto del Getsemani dove Gesù ha trascorso le sue ultime ore.

Gli infaticabili volontari, però, si sono spinti oltre e, con la dedizione che li caratterizza, si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a lavorare il terreno con risultati stupefacenti, sotto gli occhi di tutti.

Se per le olive, come ha spiegato il signor Giorgio, bisognerà attendere ancora qualche anno il resto dell'orto ha già dato grandi soddisfazioni. Oltre alle erbe aromatiche, sono stati piantati pomodori, insalata, zucchine, fragole e altri ortaggi cresciuti rigogliosi. Il raccolto viene diviso tra i volontari e i residenti dell'alta frazione di Brivio e recentemente, in occasione della festa della Madonna della Neve, per omaggiare don Emilio e i suoi 35 anni di ordine sacerdotale, un cesto con una parte del raccolto è stato donato proprio al sacerdote e alle suore.

"Ora tutto il contesto è proprio bello" ha concluso "Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Quando verrà sistemata anche la scalinata, la chiesa sarà ancora più bella."

E.Ma.
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