Verderio: si è spento Dante Sala all'età di 80 anni, volontario attivo nella parrocchia



Se ne è andato all’età di ottant’anni uno dei volontari più attivi della parrocchia di Verderio ex Superiore, Dante Sala, classe 1941, nato e cresciuto a Verderio. Aveva iniziato a prestare servizio in parrocchia e alle feste di paese già quando era molto giovane, come lo si vede infatti ritratto, in uno scatto in bianco e nero, alla festa dell’Unità, alle prese con la griglia.



Sala in una foto di molti anni fa, alla festa dell'Unità 

La sua attività di volontario, poi, non è mai cessata, anzi si è intensificata una volta arrivato alla pensione, dopo aver concluso con il suo lavoro di idraulico, che svolgeva in proprio, nella sua piccola officina a Verderio. Gli ultimi dieci anni sono stati per lui i più attivi in comunità, dove si è occupato di qualsiasi lavoro richiedesse un impegno manuale. Sapeva fare davvero un po’ di tutto, dal taglio dell’erba sul sagrato della chiesa e in oratorio, ai piccoli lavori di manutenzione e di falegnameria. Se si rompeva una finestra era lui a cambiarla, se c’era da montare o smontare qualcosa era sempre in prima fila. E così era anche per le feste e le sagre di paese. Tutti gli anni era presente per dare una mano con la sfilata dei carri di Carnevale, alla vigilia di Natale si dedicava alla preparazione del vin brûlé e anche alle castagnate non mancava per aiutare in oratorio.

Sala intento a preparare il vin brulè e, sotto, durante una castagnata in oratorio

Montando il palco per la sagra di Verderio della Proloco

Anche il vicario della parrocchiale dei santi Giuseppe e Floriano, Don Rino Valente, lo ha definito “un uomo di pochi fronzoli, ma che andava dritto al concreto ed era il primo a dare una mano quando qualcuno aveva bisogno. Anche quando non stava più molto bene lo si vedeva spesso sul suo "trattorino”.

“Ho trovato in lui un amico con la A maiuscola - ha proseguito il vicario raccontando del suo primo incontro con Dante Sala a Verderio - sono profondamente dispiaciuto. C’era un filo diretto che ci legava, che faceva piacere a me e anche a lui”. Il sacerdote lo ha dipinto come un uomo sempre a disposizione dell’altro, che si preoccupava che ogni cosa fosse in ordine, soprattutto per i ragazzi dell’oratorio. “Sono sicuro che ognuno di noi conserva di lui un ricordo molto bello, si faceva in quattro per tutti” ha concluso Don Rino che proprio ieri gli ha portato il suo ultimo saluto approfittando della festa dell’Assunta per andare a casa sua a fargli visita. Dante Sala si trovava ormai da un anno costretto a letto e ieri, ha pregato per l'ultima volta insieme al sacerdote, per poi spegnersi.



Dante Sala, sulla sinistra, stringe la mano a Don Rino Valente e, sotto,
al centro vicino a Don Giuseppe Pozzi (secondo da destra)



Dante Sala lascia la moglie Clara, le figlie Milena e Giovanna, il fratello, i tre nipoti e i generi. I suoi funerali si svolgeranno domani, martedì 17 agosto, alle ore 16 presso la chiesa parrocchiale di Verderio ex Superiore. La famiglia ha chiesto al posto dei fiori una donazioni all'AIL.
F.Fu.
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