Osnago: tentativo di truffa con la tecnica della finta ammaccatura. Interviene la PL

Solo la prontezza di riflessi e probabilmente la “nomea” della tecnica usata dai malviventi, ha fatto che sì che un anziano non cadesse vittima della truffa dello “specchietto” o “del sasso” come è accaduto quest'oggi.
Stamane, infatti, attorno alle 10.30 percorrendo la strada che collega Cernusco fino a Osnago, passando davanti al catenificio Regina, un uomo è stato tallonato da un'autovettura che con il lampeggiare dei fari e il suono del clascson lo ha invitato ad accostare.
Perplesso l'anziano ha fermato la sua autovettura, è sceso ed è stato avvicinato dai due uomini, stranieri, che lo hanno accusato di essere stati tamponati dal suo mezzo e quindi di volere un risarcimento.
Confuso l'anziano ha controllato la carrozzeria proprio dove gli sconosciuti gli hanno indicato e ha in effetti trovato un'ammaccatura, la stessa ravvisata sul veicolo della controparte. L'uomo in però ricordava di avere sentito solo un colpo improvviso ma non il coinvolgimento di un altro mezzo. Forse intuendo che potesse trattarsi di un tentativo di truffa, l'anziano allora ha comunicato la volontà di chiedere l'intervento delle forze dell'ordine per il rilievo del sinistro. Sono bastate queste poche parole per far sì che i due salissero in fretta in auto e se ne andassero facendo perdere le loro tracce.
Compreso così di essere sfuggito a una truffa l'uomo ha chiamato il 112 e sul posto si è portata prontamente la polizia intercomunale di Osnago, con il comandante dr. Ronny Papini e l'agente Anna Maria Villa, che dopo avere tranquillizzato la persona hanno verbalizzato l'accaduto. L'assenza di telecamere su quel tratto chiaramente ha reso impossibili ulteriori approfondimenti.
S.V.
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