Post scuola primaria a.s. 2021/2022
Buonasera,
dopo aver letto l'articolo in riferimento al post scuola del comprensivo di Merate a.s. 2021/2022, essendo una mamma interessata al tema, vorrei dissentire da quanto scritto perché non rispecchia del tutto la realtà dei fatti.
Le modalità di pubblicità al servizio sono state a dir poco penose.
Non risulta nessuna comunicazione agli alunni già frequentanti l'istituto comprensivo (classi dalla seconda alla quinta), che sono una grande percentuale di studenti, nessuno era a conoscenza delle modalità di adesione al servizio!
Per i nuovi iscritti la modalità è stata nebulosa e poco chiara, al momento dell'iscrizione ufficiale sul portale dell'istituto veniva richiesta l'adesione al post scuola, come agli altri servizi (mensa, pullman,ecc),
peccato che a posteriori si è venuti a sapere grazie ad un passaparola tra genitori che l'adesione al servizio andava fatta sul portale del comune, quindi chi pensava di essersi iscritto effettivamente non lo era, tra l'altro anche le iscrizioni sul sito del comune non pubblicizzate, mandare una mail era forse chiedere troppo?
Il comitato genitori non pervenuto.
Recentemente sono stati chiesti lumi circa la situazione all'assessore, a risposta è stato detto che il servizio non può essere attivato allo stato attuale (le iscrizioni sono state raccolte dal 15 gennaio al 30 aprile 2021) in quanto a settembre si fa un assestamento di bilancio e i fondi che sarebbero serviti a questa iniziativa "giustamente" vengono destinati ad altri scopi.
Ora, che nei plessi di Merate siano pervenute solo 5 adesioni mi sembra assurdo considerato il numero di alunni iscritti, ma evidentemente, se la questione fosse stata più chiara e con le dovute comunicazioni del caso probabilmente il numero lo si raggiugeva tranquillamente.
Ma forse i fondi sono più necessari per altre iniziative?
Quindi perché sforzarsi di pubblicizzare un servizio che farebbe davvero la differenza a tantissime famiglie?
Mi piacerebbe sapere, se ad oggi permettessero la riapertura delle iscrizioni al servizio, considerato anche il tam-tam mediatico che si è creato, quante persone ci sarebbero interessate!
Già con la scusa del covid ci siamo giocati il venerdì pomeriggio, che magicamente diventa un pomeriggio libero per gli alunni, togliendo tantissime ore scolastiche ai loro piani di studio...tra l'altro solo al comprensivo di Merate risulta nascere questa esigenza, nei comuni limitrofi tutto funziona come in epoca pre covid.
Mal comune mezzo gaudio!
dopo aver letto l'articolo in riferimento al post scuola del comprensivo di Merate a.s. 2021/2022, essendo una mamma interessata al tema, vorrei dissentire da quanto scritto perché non rispecchia del tutto la realtà dei fatti.
Le modalità di pubblicità al servizio sono state a dir poco penose.
Non risulta nessuna comunicazione agli alunni già frequentanti l'istituto comprensivo (classi dalla seconda alla quinta), che sono una grande percentuale di studenti, nessuno era a conoscenza delle modalità di adesione al servizio!
Per i nuovi iscritti la modalità è stata nebulosa e poco chiara, al momento dell'iscrizione ufficiale sul portale dell'istituto veniva richiesta l'adesione al post scuola, come agli altri servizi (mensa, pullman,ecc),
peccato che a posteriori si è venuti a sapere grazie ad un passaparola tra genitori che l'adesione al servizio andava fatta sul portale del comune, quindi chi pensava di essersi iscritto effettivamente non lo era, tra l'altro anche le iscrizioni sul sito del comune non pubblicizzate, mandare una mail era forse chiedere troppo?
Il comitato genitori non pervenuto.
Recentemente sono stati chiesti lumi circa la situazione all'assessore, a risposta è stato detto che il servizio non può essere attivato allo stato attuale (le iscrizioni sono state raccolte dal 15 gennaio al 30 aprile 2021) in quanto a settembre si fa un assestamento di bilancio e i fondi che sarebbero serviti a questa iniziativa "giustamente" vengono destinati ad altri scopi.
Ora, che nei plessi di Merate siano pervenute solo 5 adesioni mi sembra assurdo considerato il numero di alunni iscritti, ma evidentemente, se la questione fosse stata più chiara e con le dovute comunicazioni del caso probabilmente il numero lo si raggiugeva tranquillamente.
Ma forse i fondi sono più necessari per altre iniziative?
Quindi perché sforzarsi di pubblicizzare un servizio che farebbe davvero la differenza a tantissime famiglie?
Mi piacerebbe sapere, se ad oggi permettessero la riapertura delle iscrizioni al servizio, considerato anche il tam-tam mediatico che si è creato, quante persone ci sarebbero interessate!
Già con la scusa del covid ci siamo giocati il venerdì pomeriggio, che magicamente diventa un pomeriggio libero per gli alunni, togliendo tantissime ore scolastiche ai loro piani di studio...tra l'altro solo al comprensivo di Merate risulta nascere questa esigenza, nei comuni limitrofi tutto funziona come in epoca pre covid.
Mal comune mezzo gaudio!
L.M.