Brivio: il tuffo dal ponte con gli amici finisce in tragedia. Annega Youssef Janoui 21 anni di Lecco. Il tentativo eroico di una 13enne di salvarlo e l'intervento tempestivo di un uomo
I tre ragazzi avevano raggiunto la campata del ponte che collega la sponda bergamasca con quella lecchese per buttarsi a piombo nelle acque del fiume nonostante poco prima una pattuglia della polizia locale con il comandante dr. Alberto Maggioni avesse raccomandato loro di desistere data la pericolosità e le insidie del fiume. Una consuetudine estiva quella del salto dal ponte che si ripete con frequenza ma che, questa volta, si è trasformata in tragedia.
Il 21enne, infatti, sorpassato l'isolotto è stato travolto dalla corrente e non è stato più in grado di nuotare agevolmente. Ha iniziato così a gridare aiuto. Le sue urla sono state sentite dall'alzaia da diversi passati che hanno allertato il 112. Senza pensarci un attimo, però, una 13enne che si trovava a passeggiare nei pressi del Molinazzo si è buttata nel fiume, con indosso ancora i vestiti. Con bracciate decise ha tagliato la corrente e ha raggiunto Youssef riuscendo ad afferrarlo prima che affondasse. Il peso del giovane e forse anche lo stato di agitazione hanno però reso complicata l'operazione di salvataggio tanto che anche la coraggiosa ragazza ha iniziato ad annaspare.
Alessandro Sarti con i figli, sotto la canoa utilizzata per tentare di salvare i due ragazzi
Richiamato dalle urla, dalla sua abitazione in fregio all'alzaia è sceso in strada anche Alessandro Sarti che, compresa la gravità della situazione, ha buttato in acqua la canoa raggiungendo i giovani. "Sono riuscito ad afferrare la ragazza e a tenerla con il remo" ha raccontato ancora scosso per l'accaduto "poi con un braccio ho cercato di dare stabilità alla canoa e con l'altro l'ho aiutata a issarsi a bordo. Sono riuscito a sollevarla e a farla cadere all'interno. Il ragazzo era già sott'acqua un paio di metri, l'ho visto aggrappato alla caviglia della ragazza, la stava portando a fondo. Poi la sua mano ha lasciato il piede e il corpo è stato trascinato dalla corrente".
Stremata per la fatica la 13enne è stata riportata a riva e qui raggiunta poi dalla madre. Caricata in ambulanza e sottoposta a una serie di accertamenti, con la misurazione dei parametri, è stata trovata in buona salute.
Per individuare il corpo di Youssef è stato necessario mobilitare l'elicottero dei vigili del fuoco e i sommozzatori. Per un'oretta è stato scandagliato il tratto di fiume tra il Molinazzo e la località "il toffo". Finalmente il cadavere è stato localizzato sulla sponda bergamasca, nei pressi di un'ansa dove ci sono gli alberi che si adagiano nel fiume. Portato a riva i sanitari hanno comunque tentato di mettere in atto le manovre rianimatorie ma il cuore di Youssef aveva ormai smesso di battere.
Sul posto presenti i carabinieri e la polizia locale di Brivio
Strazio e disperazione tra amici e parenti rimasti in attesa al Molinazzo e che alla conferma del decesso del giovane sono scoppiati in un un pianto a dirotto.
Spetterà ora ai carabinieri della stazione di Brivio redigere gli atti e ricostruire la dinamica della tragedia.
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