Brivio: individuato in acqua e portato a riva, inutili i soccorsi al giovane tuffatosi dal ponte. Ne è stata dichiarata la morte

Non c'è stato nulla da fare purtroppo per il giovane di 21 anni residente a Lecco, disperso nel tardo pomeriggio di oggi nelle acque dell'Adda, dopo essersi tuffato dal ponte di Brivio. Recuperato dai soccorritori impegnati nelle ricerche che hanno coinvolto i vigili del fuoco via terra supportati anche dall'elicottero, a nulla sono valse le cure prestategli dagli operatori del 118 che supportati dal personale medico si sono prodigati nel tentativo di rianimare il ragazzo, di cui ancora non si conoscono le generalità.

L'episodio è avvenuto poco dopo le 17 quando il giovane si è gettato in acqua - probabilmente per trovare un po' di refrigerio viste le temperature elevatissime - insieme a due amici, nel tentativo di raggiungere un isolotto al centro del fiume. Se gli amici sono riusciti nell'impresa, per il terzo compagno la sorte non è stata la medesima. Trascinato dalla forte corrente, a prestargli aiuto è stata una residente che dopo aver notato la scena si è buttata in acqua, riuscendo ad afferrarlo.
In loro soccorso - stante la corrente davvero forte - è giunto un canoista che non senza difficoltà è riuscito a tirare a bordo la giovane mentre il maschio, probabilmente sfinito, non è rimasto aggrappato alla ragazza ed è stato risucchiato dall'acqua.
Individuato nei pressi della sponda bergamasca, è stato caricato sul gommone dei vigili del fuoco e portato al Toffo. Le sue condizioni tuttavia, sono sembrate da subito disperate. Inutili i tentativi di tenerlo in vita: i sanitari ne hanno dovuto dichiarare il decesso.

Spetterà ai carabinieri, intervenuti a Brivio così come la polizia locale, cercare di ricostruire con esattezza la dinamica di una ''ragazzata'' che è costata caro al giovane.
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