Olgiate: passa la delibera per rigenerare il centro storico e frazioni, 18 ambiti in tutto

È passata lunedì sera in Consiglio comunale a Olgiate Molgora, l'approvazione di una delibera sulla rigenerazione urbana che andrà a incentivare la ristrutturazione di diversi immobili ubicati nel centro storico e nelle frazioni - di proprietà di cittadini o aziende - che si trovano attualmente in uno stato di degrado. Il punto è stato trattato dall’assessore all’urbanistica, Cristina Viola, la quale ha spiegato che il progetto è ancorato a due articoli (8-bis e 40-bis) della legge regionale del dicembre 2015, e che l’amministrazione intende promuovere misure di semplificazione - atte alla riduzione dei costi amministrativi - e di incentivazione per la rigenerazione urbana, nonché, più in generale, per il recupero del patrimonio edilizio esistente. L’assessore ha inoltre informato che dopo l’avviso del 20 luglio - che verrà riproposto ogni due anni alla popolazione - in cui si estendeva alla cittadinanza la possibilità di avanzare proposte su nuove aree da rigenerare, da inserire nel piano, sono state avanzate in tutto quattro proposte di cui due facenti riferimento a fabbricati collabenti. L’assessore Viola ha quindi elencato tutte le 18 aree e i criteri di intervento applicati ai diversi comparti, specificando che in merito agli ambiti dal 14 al 17 la definizione dei criteri di intervento è da realizzarsi previa autorizzazione del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone.


Al centro l'assessore Cristina Viola

Terminata l’esposizione da parte dell’assessore Viola si è aperta la discussione ed è intervenuto il consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera, “Dal punto di vista della presentazione, il punto ci trova in larga parte d’accordo, perché conosciamo la situazione dei nuclei storici che compongono le varie frazioni ed è sotto gli occhi di tutti che ci sono ambiti molto degradati. Ben venga la legge regionale - ha proseguito Galbusera- e ci auguriamo che in questi due anni i progetti vengano portati avanti”. Ha manifestato invece, il consigliere, preoccupazione in merito alla zona di “Stalli”, e chiesto maggiori chiarimenti sulla questione dell’aumento del 10% della volumetria che porterebbe a un maggiore utilizzo di suolo. “Per la generazione del diciottesimo comparto (quello relativo al centro storico) - ha detto ancora l'esponente della minoranza - sapete come la pensiamo e cosa vi abbiamo suggerito in questi cinque anni, di cui però non si è visto niente. Questo per dire che non vorrei che anche questo progetto vada avanti nei secoli”.



I consiglieri di minoranza

Alle richieste di chiarimento di Galbusera ha risposto il sindaco, Giovanni Battista Bernocco, “Per quanto riguarda “Stalli” c’è stato due volte il sopralluogo della Soprintendenza in quanto quelle due cascine erano di pregio e quindi sono sotto il controllo dell'ente. Riguardo all’aumento di superficie - ha spiegato Bernocco - anche noi siamo in disaccordo che questo avvenga. Stalli però potrebbe rappresentare un comparto che presenti questo tipo di problema”. Il sindaco ha poi ricordato l’importanza di questa risorsa che metterà, anche il piccolo cittadino, nelle condizioni di poter ristrutturare, oltre al fatto che vi è la speranza che le nuove costruzioni siano di impulso per togliere tutto l’amianto. 
Bernocco ha concluso con una riflessione a seguito della domanda avanzata dal consigliere di minoranza Agnese Mozzanica, sulle tempistiche, “Entro due anni deve essere approvato il progetto, poi vi sono cinque anni per la realizzazione con eventuale rinnovo di altri tre. Io sono ottimista per il periodo storico che stiamo vivendo, a differenza del 2013 adesso c’è esigenza di costruire delle case nuove” ha detto il primo cittadino.
La delibera messa ai voti è passata con il parere favorevole dei sette consiglieri di maggioranza e tre astensioni, quelle dei consiglieri di minoranza.

I 18 ambiti oggetto della riqualificazione:
  • Via Cesare Cantù
  • Da via ai Pioppi e via Panoramica 
  • Da via alla Chiesa e via Vittorio Veneto
  • Ex Filanda di Monticello (tra via Piave e via Cesare Battisti) 
  • Area Ter 
  • Dalla località Pianezzo 
  • Via Borlengo e via Montale
  • Nuclei di via la Cà, via Gola e via Squadra e nucleo di Monasterolo 
  • Nuclei di San Zeno, via Manzoni, e via Oratorio
  • Località Monticello 
  • Il comparto Naf
  • Nuclei di via Mariasole
  • Una parte di via Pilata, e via Rosa e di via Beolco
  • Via Pianezzo e via Robinie 
  • Da via Beolco
  • Ex allevamento Bomar in via Baggagera 
  • Via Beolco 
  • Via Canova e via Interna
F.Fu.
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