Al mio Maestro

Maurizio Vandelli, Luisa Biella e Tony Spada
Ciao Tony,

Ti ho sempre salutato così,  ogni qualvolta che passavo da te a lezione.
Io e tanti giovani ragazzi e ragazze scendevamo  nella saletta e tu, con pazienza, ci insegnavi a cantare. Con calma ma con fermezza, pretendevi il meglio da noi .
Ero la più "discola", così mi appellavi sorridendo,  perché volevo cantare ma arrivavo in ritardo per solfeggi e "gorgheggi". Quando ci penso mi viene da ridere e sai perché? Perché entravo e tu avevi già iniziato la lezione e con il sorriso mi guardavi mentre con la mano mi facevi capire che ancora una volta arrivavo in ritardo e tu sapevi che lo facevo apposta.... 
Però ci si divertiva con te,  si organizzavano le serate dove ci lasciavi un piccolo diploma.
Ricordo che,  a volte,  arrivavo senza appuntamento e tu eri sotto che suonavi il tuo trombone e sorridevi quando entravo pian piano e mi sedevo lì, vicino a te ad ascoltarti. Amavi  la musica e hai fatto amare a tutti noi, tuoi alunni,  quello che la musica ci dona.
Mi ricordo di te quando ero piccina, mentre andavo con la mia mamma da Carlina, tua sorella la parrucchiera di via Baslini. Ogni tanto passavi a salutarla e lei era felice di vederti e tutti noi eravamo  incantati perché tu eri famoso e non ci sembrava vero vederti così a Merate.
Quanti  pomeriggi negli anni ho passato da te!
Prima di me con mio figlio e le sue chitarre e le sue lezioni, poi sono arrivata io e dopo qualche anno, ricordo che  prima della lezione ti dissi: "Tony, sono agitata ma felice però oggi voglio cantare a squarciagola perché...divento nonna!"
Tu mi hai sorriso "Anch'io sono nonno, è  bello sai?" E io ti risposi " Tony ma io sono giovane"!   E giù una risata!!

Sei stato il mio maestro ma sei stato un amico e mi ricordavi sempre: "Guarda che io e tua suocera siamo cugini quindi siamo parenti".
Che bello vedere la tua dolcezza con Chantal, Sandra e Cristiano.  Mi ricordavi il mio papà. Ogni volta che si scendeva sotto a cantare,  non mancava il bacio di tua figlia. Che bello vedere quanto amore sapevi donare e quanto amore ti abbracciava .
Caro Tony,  sono addolorata per questa triste notizia.  Quando Chantal mi ha telefonato per dirmi che sei mancato, pur sapendo  che non stavi bene, sono rimasta davvero senza parole.

Maestro, resterai sempre il mio Maestro, il nostro Maestro.

Che la terra ti sia  lieve. Un abbraccio alla  tua famiglia che ti ha amato e ti amerà per sempre.

Luisa
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