Cernusco: i seggi elettorali allestiti nella palestra, in Consulta il 'Diritto allo Studio'

Il comune di Cernusco è l'unico della provincia ad aver ricevuto il contributo del Ministero per poter allestire i seggi elettorali fuori dalle aule scolastiche. Ad annunciarlo è stata la sindaca, Giovanna De Capitani, nel corso della riunione della consulta istruzione tenutasi nella serata di lunedì 9 agosto. Con soddisfazione, la prima cittadina ha spiegato che con gli 8.000 euro provenienti dai fondi ministeriali saranno ricreati gli spazi per i tre seggi nella palestra della scuola, così da non disturbare il regolare svolgimento delle elezioni - soprattutto a causa della precaria situazione dovuta all'emergenza Covid.

Il sindaco Giovanna De Capitani

La serata - mediata dalla presidente della consulta Angela Zambelli - è stata l'occasione per discutere del piano per il diritto allo studio. Nel corso della presentazione dei progetti dei mesi passati, la sindaca ha rivolto un pensiero al piccolo Gioele Petza, venuto a mancare dopo un incidente stradale. La tragedia ha visto i compagni di classe e di scuola del bimbo restare uniti in un momento di grande difficoltà.  Ripensando ai mesi scorsi, un bilancio più che positivo è emerso invece dopo il percorso in collaborazione con "Piazza l'Idea" a tema Street Art, che ha visto un gruppo di ragazzi coinvolti in un laboratorio con l'artista B.Simo. "Da parte dei giovani abbiamo riscontrato grande entusiasmo e coinvolgimento e sicuramente i fondi investiti sono valsi la pena" ha commentato De Capitani.
Passando invece al punto principale all'ordine del giorno - il piano per il diritto allo studio, appunto - la sindaca ha sottolineato che si tratta di un documento reso più che mai incerto a causa dei molti dubbi ancora da chiarire in merito alle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria. I ragionamenti per compilarlo, dunque, sono stati fatti pensando ai vincoli che dovranno essere rispettati e soprattutto sulla base delle possibilità attuali. "I progetti discusso stasera non saranno con probabilità quelli definitivi" ha specificato "ma vorremmo fare uno stanziamento per poter finanziare eventuali nuovi piani che saranno approvati dal consiglio d'istituto". Nel frattempo, in queste settimane sono stati confermati due documenti importanti per la questione scuola a Cernusco: il protocollo d'intesa con l'Istituto Comprensivo - della durata triennale - e il protocollo di gestione, nel quale il comune di Lomagna è stato nominato capo servizio. Questa scelta, come ha spiegato la sindaca, è stata dettata dalla necessità di non gravare ulteriormente sugli uffici cernuschesi, che hanno visto molti pensionamenti e dovranno essere rimessi a parità d'organico, e su quella che sarà la nuova amministrazione. Come anticipato, infatti, il mandato dell'attuale squadra di ‘Insieme per Cernusco' è in scadenza, e i cittadini andranno al voto i prossimi 3 e 4 ottobre.


Le lezioni per l'anno scolastico 2021-2022 prenderanno il via per la primaria il 13 settembre, mentre per la secondaria di primo grado il 9. I numeri degli iscritti, secondo le tabelle presentate in Consulta, sono rimasti pressoché invariati, ad eccezione di un aumento dei bimbi e dei ragazzi stranieri. Le previsioni di spesa hanno mostrato una sostanziale stabilità: per la scuola dell'infanzia Ancarani sarà finanziato un contributo di 64.000 euro. Per quanto riguarda invece l'ICS Bonfanti e Valagussa, 14.000 euro sono la somma stabilita dal protocollo d'intesa, mentre per i progetti di primaria e secondaria si prevede uno stanziamento di 100.000 euro. In questa cifra, come ha tenuto a sottolineare il vicesindaco Pelà, sono compresi i fondi per il funzionamento del consiglio sovracomunale dei ragazzi e delle ragazze, iniziativa molto amata. Sul fronte trasporto, invece, la spesa prevista è di circa 80.000 euro, con una parentesi riservata al piedibus. È infatti da tempo in aumento l'età dei volontari, che va di pari passo con un mancato ricambio generazionale delle nuove leve. Per fine agosto e inizio settembre è per questo prevista una riunione per stabilire le nuove modalità di organizzazione. 
I membri della Consulta si sono confrontati sui vari progetti da inserire nel piano per il prossimo anno scolastico, dandosi appuntamento a fine mese per confermare il tutto.
G.Co.
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