Cernusco: per il centrosinistra volti nuovi con Gavazzi, a destra le 'manovre' di Toto
Sarà la calura estiva o lo spirito di “locura” (“Se l’acchiappi hai vinto” diceva Valerio Aprea con tono critico in Boris) che spalanca le porte a Ferragosto. Le indiscrezioni sulla formazione della lista di centro-sinistra a Cernusco Lombardone si rincorrono e sono tra le più fantasiose. Tra le più attendibili, sembra che sia stato individuato il potenziale candidato sindaco nella persona di Gabriele Gavazzi, tutto entusiasmo e passione politica ma zero esperienza nell’amministrazione della cosa pubblica. Nel giro di un mese e mezzo dovrebbe riuscire nell’ardua sfida di convincere l’elettorato sulla sua capacità di leadership e sulla sua abilità di affrontare concretamente le esigenze del paese. Chi avrebbe la caratura attesa, l’attuale assessore al Bilancio Maria Rachele Villa, pare abbia tirato i remi in barca per godersi al 100% la pensione raggiunta. Ma non è detta l’ultima parola. Bisogna capire cosa pensa di questa operazione il PD, che nel referto di questa frazione di gioco risulta N.e. (non entrato).
Il movimento “L’altracittà”, vicino a Krassowski e al Comitato La Vittoria del Parco, non pare abbia raggiunto un numero di persone pronte a impegnarsi tale da poter annunciare la discesa in campo.
Gavazzi è musicista della banda cernuschese e dal 2019 ne è parte del Direttivo. Suona la tromba e il trombone. Ha una predilezione per il genere ritmato in levare Ska e l’interesse per il canto. Molto presente nei banchetti delle scorse settimane della lista “Un passo avanti insieme”, ha anche moderato il primo – e per ora unico – incontro pubblico in presenza sul trasporto pubblico locale. All’arrembaggio con lui potrebbero esserci Cristina Saporiti, parte della Consulta Cultura, Sport e Tempo libero e dal gennaio 2019 sua segretaria. Nella vita si occupa di comunicazione, marketing e pubblicità per colossi dell’industria nel campo del cibo e bevande.
Gabriele Gavazzi, Gennaro Toto e Antonio De Luca
Altro volto femminile della lista sarebbe quello di Simona Limonta, osteopata e conosciuta tra il gruppo di mamme della scuola primaria “G. Rodari” di Cernusco Lombardone. E da un mesetto avrebbe iniziato a partecipare agli incontri della lista di centro-sinistra anche Angelo Guglielmo, che ha caratterizzato negli ultimi anni con note polemiche la Consulta Urbanistica. Pure lui è membro del Direttivo del Corpo Musicale “A. Pirovano” di Cernusco. Del vecchio gruppo “Insieme per Cernusco” l’unica riconferma, al momento, sarebbe la consigliera Valeria Pirovano, sempre o quasi presente in Consiglio comunale. A Gabriele Gavazzi il compito di valorizzare come un buon direttore d’orchestra i molteplici timbri sonori.
Dall’altro lato, Identità e Futuro Nostro Cernusco schiera i colonnelli. L’incertezza sul candidato sindaco, più per lasciare la suspense che per vera indecisione, dovrebbe essere sciolta tra la fine di agosto e l’inizio di settembre a favore di Gennaro Toto, ora capogruppo di IFNC in Consiglio comunale. Accanto a lui la granitica sponda con Renata Valagussa, docente di Matematica in pensione, che dal 1993 ha iniziato ad occuparsi di politica locale in Democrazia Cernuschese. Nelle ultime ore filtra poi il nome del Sottoufficiale dei Carabinieri in pensione Antonio De Luca. Siciliano classe 1961, risiede a Cernusco dal 1998 ed è pronto a sposare il progetto di Identità e Futuro Nostro Cernusco. Il docente universitario Gerardo Biella, molto conosciuto in paese insieme alla famiglia e nell’amministrazione comunale dal 1997, era stato inizialmente dato tra i papabili candidati a sindaco. Un’ipotesi sfumata, insieme all’intenzione di allargare il campo all’area di Salvatore Krassowski, capogruppo di Cernusco Lombardone Bene Comune, e del Comitato La Vittoria del Parco. Non è ancora chiaro se il consigliere Biella entrerà nella rosa dei dodici candidati o se supporterà IFNC dall’esterno. Nelle prossime settimane il gruppo concluderà la cernita sulle disponibilità ricevute per ottenere la squadra che più si addice agli obiettivi dati.Il movimento “L’altracittà”, vicino a Krassowski e al Comitato La Vittoria del Parco, non pare abbia raggiunto un numero di persone pronte a impegnarsi tale da poter annunciare la discesa in campo.
