''Olgiate cambia passo'': il centrosinistra prova a rinconquistare il paese con Stefano Golfari

Ci è voluto un po' di tempo ma alla fine anche la lista di centrosinistra ha trovato il candidato sindaco che sfiderà l'uscente Giovanni Battista Bernocco alle prossime elezioni comunali previste per il 3/4 ottobre.

Il candidato Stefano Golfari


Presentato in conferenza stampa nella mattinata di sabato 7 agosto a Villa Maria, in località Mondonico, Stefano Golfari è il candidato che guiderà il gruppo "Olgiate cambia passo". Residente in paese da sedici anni insieme alla moglie Stefania, Golfari ha alle spalle cinque anni di esperienza come consigliere comunale e cinque come assessore a Galbiate, dove è nato e ha vissuto per quarant'anni. Giornalista di professione e vegetariano, si è definito "un cattolico di sinistra". E' figlio del senatore Cesare Golfari numero 2 della Dc di Base ed ex presidente di regione lombardia.

A spingerlo verso la candidatura, ha spiegato, è stato innanzi tutto il rischio che a Olgiate si andasse incontro a elezioni a lista unica, una cosa non accettabile per un paese ricco di potenzialità ma anche con molti problemi irrisolti. "Ho trovato attorno a me un gruppo di persone con delle proposte intelligenti" ha detto, citando gli ex-sindaci Dorina Zucchi e Alessandro Brambilla, il capogruppo della minoranza "Uniti per Olgiate" Pino Brambilla e il consigliere Pierantonio Galbusera, ma anche diversi giovani con cui ha iniziato a comunicare. "Ho trovato una vitalità politico-amministrativa che non può andare persa. Il rischio di presentare a Olgiate soltanto la lista Bernocco è una cosa che ho immediatamente individuato come un'emergenza. Abbiamo però la forza e gli strumenti per intervenire positivamente".

Due quindi le fasi di approccio. La prima "critica", partendo da quelli che sono stati individuati dall'attuale minoranza come errori compiuti dall'amministrazione in carica. Da un punto di vista ambientale ad esempio il fatto che Olgiate abbia un'area di conferimento rifiuti il cui accesso sia privo di controllo o che non sia ancora stato adottato l'uso del sacco rosso. La fibra ottica arrivata solo in alcuni punti del paese e piuttosto in ritardo. La scuola media per cui l'attuale amministrazione ha presentato il progetto di ristrutturazione invece di considerare l'idea di una nuova struttura magari con Calco; l'assenza di una valida soluzioni per il collocamento degli studenti nel periodo dei lavori. Non per ultimo il tema amianto, per cui l'amministrazione Bernocco, secondo il candidato sindaco, ha mancato l'obiettivo nella gestione del problema. Citato quindi l'ex-allevamento Bomar, il cui prezzo è andato scendendo asta dopo asta e per cui Golfari ha spiegato che servirebbe un dialogo con il Parco del Curone per arrivare a una soluzione definitiva, magari trasformandolo nel parcheggio strutturato che proprio il Parco va cercando per eliminare il problema delle auto ammassate in sosta a Pianezzo nel fine settimana.

Stefano Golfari con Margherita Viganò, segretaria del circolo PD di Olgiate

Elencando questa carrellata di punti Golfari ha anche espresso il suo parere sul sindaco uscente: "È una persona simpatica, empatica, conosce tante persone e dialoga su Facebook con i cittadini, ma la simpatia in politica quando è troppa non è detto che sia sempre lo strumento giusto. Il sindaco non deve essere simpatico, ben venga che lo sia, ma il sindaco deve essere persona credibile e persona in grado di affrontare i problemi secondo una prospettiva che non è quella della soluzione immediata, ma ispirata alla verità delle situazioni che amministra."

Si è passati poi a elencare le idee di "Olgiate cambia passo" e i punti di partenza dei progetti. Si inizierà con la stazione che, ha tenuto a sottolineare Golfari, non è solo quella di Olgiate, ma anche di Calco e Brivio. L'idea sarà quello di riqualificarla per renderla migliore, più pulita, evitando l'allagamento dei sottopassi e arginando i problemi legati alla micro-criminalità, puntando a una maggiore sicurezza. "Olgiate deve aprire un discorso istituzionale forte con Calco, Brivio e i comuni che lo circondano. Vogliamo testare nel concreto la possibilità di dotare la stazione di telecamere, di un servizio di pulizia e di controllo, e vogliamo convincere gli altri paesi che dobbiamo attivare un dialogo con RFI e Ferrovie Nord, supportando i comitati dei pendolari che fanno molto ma non trovano l'appoggio dell'amministrazione". L'obiettivo, ha spiegato Golfari, verrà perseguito anche in caso di sconfitta, perchè si tratta di un progetto politico che sarà solo l'inizio qualcosa di più ampio. Auspicata una maggior presenza della Polizia Locale lavorando con gli altri comuni per ottenere un comando unico che gestisca un maggior numero di agenti. "Ci sono troppe cose grosse e piccole che sono state dimenticate. Noi vogliamo fare quello che l'amministrazione in carica non è riuscita a fare riaprendo il dialogo con le nuove generazioni. Ci chiameremo ‘Olgiate cambia passo' proprio perchè vogliamo iniziare un progetto che coinvolga nuove generazioni e punti ad arrivare lontano".

Dell'attuale minoranza, solo il consigliere Pierantonio Galbusera al momento è confermato. Per il resto, il candidato Golfari si è detto aperto a tutti i cittadini che abbiano questioni importanti di Olgiate e le sue frazioni da portare come temi di discussione e poi sopratutto ai giovani, ai quale lascerà ‘carta bianca' per gli eventi che porteranno vita in paese.

 

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E.Ma.
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