Sara , GreenPass e gli altruisti

Buongiorno Sara.
Da qualche giorno seguo con attenzione il batti e ribatti scaturito dalla sua posizione nei confronti di questo "vaccino" (o meglio della sua imposizione camuffata, perchè di questo si tratta) e coloro che invece la difendono (l'imposizione) a spada tratta.
Chiariamo subito un punto: la penso esattamente come lei e trovo veramente irritante la mancata assunzione di reponsabilità da parte di questo governo nel non imporre per legge il vaccino e ricorrere ad azioni costrittive "secondarie". Ma d'altra parte basta guardare da dove arrivano le pressioni per queste azioni (sia qui che altrove..) e tutto si chiarisce.
Più irritante di questa cosa c'è solo l'arroganza dei nuovi discepoli della setta del greenpass. Strumento utile sicuramente a certificare l'avvenuta "vaccinazione" ma non certo ad impedire che un "untore", chiamiamolo light, possa girare liberamente tra gli altri.
Arroganza che diventa veramente odiosa quando assume il tono di ramanzina con quell'aurea altruista da saldo di fine stagione.
Lo confesso: sono vaccinato (ben due dosi). Non sono no-vax. Non sono complottista. Ho visto i morti portati via con i camion nella notte e penso che questo virus per alcune persone sia veramente distruttivo e per altre meno. (non ho ancora trovato nessuno che spieghi il perchè ma è così).Ma penso anche che ognuno debba essere libero scegliere se partecipare o meno a questo esperimento di massa oppure no. Qualsiasi sia la ragione che faccia propendere per il no e senza che nessuno salga sul pulpito con il ditino alzato a dispensare indicazioni "morali" non richieste.
Chi si fida, giustamente credo, della scienza e degli esperti si vaccini a più non posso. Ma non dimentichi che se va bene su questo "vaccino" ci sono due anni di sperimentazione (l'ultimo fatto su tutti noi) e nessuno sa se tra qualche anno ci saranno danni e soprattutto quali saranno. E quanto al funzionamento del vaccino...aspettiamo l'atunno e l'inverno..lo scorso anno e senza vaccino mi sembra che di questo periodo fossimo tutti liberi e belli.
Idem per chi ha il terrore (comprensibilmente) di questo virus: i centri vaccinali sono aperti e nessuno vi negherà la dose.
Ma per favore basta con "se non lo vuoi fare per te, fallo per gli altri"
Scrivo due numeri: 128.000 e 52.300
Il primo sono i morti di covid in Italia da quando si è cominciato a contarli. E anche qui mi piacerebbe capire come si contavano. Una persona che faceva un incidente grave in auto a cui veniva riscontrato il virus e purtroppo moriva in che categoria rientrava? Morto d'incidente auto? Morto per Covid o con Covid? Nessuno lo sa...
Il secondo sono i morti prematuri per inquinamento atmosferico (il dato è del 2012!).
Ora, mi domando, tutti gli altruisti spuntati come funghi nell'ultimo mese...girano tutti a piedi? hanno il riscaldamento spento d'inverno? O questi morti valgono meno? Per qualche motivo si puo' essere meno altruisti nei confornti di queste persone?
A guardare "la calca" sulle nostre strade appena aperte le gabbie direi di si....
La vera motivazione per cui la stragrande maggioranza corre a fare il vaccino (e che poi è quella che ha spinto anche me) è la speranza che non ci siano più limitazioni di spostamenti, orari e tutto quello a cui l'ultimo anno e mezzo ci ha abituati. Altro che balle.
La prova? E' bastato mettere il green pass e chi, in maniera del tutto italiana ha lasciato andare avanti gli altri, si è precipitato a "vaccinarsi". Tanto per non smentirsi. Come Italiani intendo. E questo solo alla prima introduzione quando si parlava di ferie, bar, ristoranti....
In ogni caso, anche qui, qualsiasi sia la motivazione..si è liberi (come prevede la costituzione) .Un po' meno ahimè se non la si pensa come il mainstream. Anche adducendo valide motivazioni.
Luca
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