Vaccinarsi, ogni scelta comporta una conseguenza

Vaccinarsi è una scelta. Lo Stato non ti obbliga. Se non vuoi farlo, non puoi fare tutte le cose che faccio io che mi sono vaccinata e mi sono presa più rischi di te: posso andare a trovare mia papà in RSA, posso andare a lavorare tranquillamente, posso sedermi dentro ad un ristorante, posso andare in palestra, posso morire di trombosi, di ischemia, e posso fare un sacco di altre cose.
Dov'è il problema? Io ho scelto.
Non è un obbligo vaccinarsi. È giusto così. Credo che tutti (pro-vax e no-vax) hanno fatto le opportune considerazioni. Ogni scelta comporta delle conseguenze. Io rischio di morire di trombosi, invece un no-vax al massimo non va al ristorante (perché per loro il covid è solo un'influenza forte e via dicendo, e se si muore è solo causa di qualche complicanza tipo il diabete...eccetera...).
Non capisco di cosa si lamentano i no-vax e i no-greenpass.
Direi che non si discute su chi rischia di più, o no?
Dov'eravate l'anno scorso? Non avete visto le bare di Bergamo? Non vi è morto nessun conoscente di covid?
No certo, tutto un complotto, tutte finte quelle immagini, e io scrivo così perché sono stata toccata da vicino.
Eppure vedo che siete bravi a scrivere le vostre esternazioni su Merateonline, quindi una connessione internet a casa ce l'avete per guardare quello che succede fuori dalle vostre finestre.
Marisa
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