Verderio: 550mila euro per adeguare l'isola ecologica di via dei Bacilli. "No" dalla minoranza

Una prima questione approdata in consiglio comunale a Verderio, convocato per martedì 3 agosto, è stata l’aggiornamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) in merito al programma dei lavori pubblici per il triennio 2021-2023. A prendere la parola è stato l’assessore alla partita, Adelio Sala, che ha ripreso la questione che era emersa in assise esattamente un anno fa sull’adeguamento dell’isola ecologica attraverso l'accorpamento dei due centri di raccolta del paese, quello di Via Leonardo da Vinci (ex Superiore) e quello di Via dei Bacilli (ex Inferiore), in uno unico tramite l’ampliamento di quello di ex Inferiore, che è prima di tutto, all'aperto e dispone di depuratore.


Da sinistra il vice Natalia Burbello, il sindaco Robertino Manega, il segretario dott.ssa Tarantino e Adelio Sala

Secondo il progetto iniziale datato 2015 il costo complessivo per l’adeguamento era di 550mila euro, che ha corrisposto con la variazione approvata in aula. Con la modifica però si va soltanto a dare un’introduzione dell’opera in questione da realizzarsi nel triennio e il progetto, che è stato ripreso in mano tale e quale a quello del 2015, necessiterà di verifiche e di eventuali aggiornamenti che potrebbero anche andare a aumentare l’importo attualmente fissato a un massimo di 550mila euro. Il suggerimento di proseguire sulla scia di questo progetto arriva da ATO (Ambito Territoriale Ottimale) proprio perché una delle prerogative per poter firmare un contratto con il personale gestore della nuova isola ecologica è che questa sia a norma. E attualmente entrambi i centri di raccolta non lo sono, sia per la questione dello scarico delle acque che si riversano nel terreno, sia per il fatto che l’accesso non è regolamentato tramite Carta Nazionale dei Servizi. Tematiche portate alla luce dallo stesso sindaco, Robertino Manega, nel corso della discussione, in risposta alle critiche giunte dal capogruppo di minoranza Marco Benedetti che ha definito esagerate le cifre che l’amministrazione vuole spendere per adeguare l’area. “Per mettere a norma l’isola ecologica lo si può fare con poche decine di migliaia di euro. Invece voi volete fare progetti elefantiaci “alla Origo”, spendendo 550mila euro, solo per il progetto iniziale. Sicuramente i costi si gonfieranno. E intanto ci sono cose nel programma che ancora non avete fatto” ha sentenziato il capogruppo di "Cambia Verderio".



Manega ha risposto alle accuse mosse da Benedetti, “come dici tu può essere che ci sia un aumento della cifra ma non stiamo parlando solo dell’adeguamento. Inoltre il centro raccolta di via dei Bacilli è sottostimato per il numero di abitanti che ha Verderio (circa 5.500) e sono necessarie delle modifiche, ad esempio, per l’ingresso dei furgoni, perché lo spazio di lavoro che vi è attualmente è poco. Oltre al fatto che bisogna regolamentare gli accessi visto che da due isole ecologiche si passerà ad averne solo una”. Alla considerazione di Manega hanno fatto eco quelle dell’assessore Francesco Falsetto e del consigliere Alessandro Origo, il quale ha sottolineato anche che “la validità della scelta che va a razionalizzare il centro di raccolta, migliora anche il servizio di conferimento dei rifiuti garantendo maggiore controllo. Inoltre si liberano spazi di terreno edificabile di proprietà del comune con lo smantellamento del centro di via L. Da Vinci che potrà essere messo in vendita. L’altra opera che poi è ormai doveroso fare è la sistemazione in modo adeguato dei parcheggi di via L. Da Vinci” ha concluso l'ex sindaco.
Alla discussione - proseguita con qualche botta e risposta in merito ai progetti che, secondo la minoranza, non si stanno portando a termine - ha messo un punto il commento del primo cittadino “So che proseguirete a pensare che continuo a ribadire la cosa, ma abbiamo attraversato quasi due anni di emergenza sanitaria. Ma state tranquilli che prima dei due anni e mezzo (che mancano alla conclusione del mandato, ndr) qualcosa verrà fatto”.
La variazione al DUP è stata approvata con i due voti contrari dei due consiglieri di minoranza, Marco Benedetti e Francesco Manfredi.
F.Fu.
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