Usmate: la passione di Adriano Riva per le chitarre in miniatura

Adriano Riva, usmatese di 70 anni, dal 2000 ha iniziato a costruire piccoli modellini in legno di chitarre di tutti i tipi. Pur non essendo un liutaio di professione - da giovane infatti Adriano lavorava al salumificio Vismara a Casatenovo - la sua manualità e la cura dei dettagli con il tempo è diventata impeccabile. Nella sua collezione di oltre centocinquanta pezzi compaiono i più famosi tipi di chitarre elettriche e acustiche: dalla Gibson SG di Angus Young degli AC/DC alla mitica Gibson Les Paul, dalla Fender Stratocaster in omaggio David Gilmour dei Pink Floyd alla Fender Telecaster, passando per modelli di Explorer in tributo ai Metallica e alla Gibson doppio manico come quella che Jimmy Page usava per suonare ‘Starway to Heaven’.


Nella collezione c'è anche un modello di chitarra acustica con la scritta “Nomadi”: la più grande passione di Adriano e in un certo senso il punto di inizio del suo hobby. Ai tempi dei Nomadi di Danilo Sacchi infatti, Riva gravitava attorno alla band e seguiva quasi ogni loro concerto. Durante una di quelle date, vedendo un bancarella con esposto un modello di chitarra in miniatura, Adriano capì che quella sarebbe stata la sua attività per quanto sarebbe andato in pensione.


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La musica comunque è sempre stata un grande amore per Adriano, che negli anni Sessanta era un musicista, e che quando nel 2004 andò in pensione, oltre alla realizzazione di chitarre, cominciò a  fare del bene assistendo gli utenti della Cooperativa Sociale Onlus La Rosa Blu di Ronco Briantino e spesso intrattenendoli con la sua chitarra - quella vera però. “Ho sempre pensato che ognuno debba fare della propria vita un dono, - ha detto Adriano - e la cosa più importante è capire che per vivere bene serve fare qualcosa di utile per sé e per gli altri. È gratificante. Volere sempre di più è una rovina, tutto ciò che ci permette di vivere bene sono le piccole cose”.



Per realizzare un modellino di chitarra, Adriano impiega diverse ore di lavoro, partendo dal taglio del legno, all’aggiunta di particolari in metallo, fino alla colorazione. Ad ogni chitarra poi aggiunge la sua firma e la data in cui l’ha realizzata. I modelli sono spesso ispirati da chitarre realmente esistenti e appartenenti a musicisti famosi, ma molto spesso Adriano le crea anche lasciandosi guidare dal suo umore.



Negli anni, spinto dalla volontà di sapere cosa potesse pensare la gente delle sue creazioni, Adriano ha partecipato ad alcune mostre in cui ha esposto tutti i suoi modelli. L’ultima risale al 2019 all’oratorio di Casatenovo, poi a causa della pandemia è stato costretto a fermarsi. “Quando tutto sarà passato, - ha detto Adriano - spero ti poter tornare a qualche mostra portando i miei ultimi pezzi”.
E.Ma.
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