Merate: l'impresa della velista Sara Savelli, bronzo al Mondiale giovanile ILCA 6



Che la giovane velista meratese classe 2003 Sara Savelli avesse talento era cosa nota nel mondo della vela, ma la forza fisica e mentale mostrata nella sua ultima impresa è qualcosa che va oltre le aspettative.
Dopo essersi classificata 9ª a Tivat, in Montenegro, all’europeo under-21 in categoria ILCA 6, invece di proseguire per Kastela, Croazia, dove avrebbe affrontato l’europeo under-19, Sara - studentessa all'istituto Maria Ausiliatrice di Lecco - ha dovuto fermarsi a causa della salmonella. Una brutta sorpresa che ha colpito anche altri compagni di regata e che le è costato il rientro a casa.


Dopo due settimane di lento recupero e il ritorno a una normale alimentazione, Sara ha raggiunto i compagni sul lago di Garda al Circolo Vela Torbole, dove si allena abitualmente. Qui ha cercato di recuperare a pieno le sue energie per affrontare al meglio l’imminente Mondiale giovanile ILCA 6, per la quale - vista la condizione fisica - non si era fatta troppe aspettative.

 
Cominciato lunedì 26 luglio, Sara ha concluso i primi tre giorni di qualifiche confermandosi in batteria Gold e i tre giorni successivi ha affrontato due gare al giorno continuando a sfornare ottimi risultati e recuperando punti. Chiuse le regate con 62 punti, Sara ha conquistato la medaglia di bronzo, posizionandosi dietro la svizzera Anja Von Allmen e l’irlandese Eve McMahon, e lasciandosi alle spalle più di cento imbarcazioni.




Decisamente un risultato sulla quale non avrebbe scommesso fino a qualche settimana prima e che porta a chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se Sara fosse stata in gran forma.
I ringraziamenti di Sara vanno all’allenatore Fabrizio Lazzerini, al mental coach Paolo Loner, al nutrizionista Orazio Ragusa, ma sopratutto a mamma Sabrina e papà Stefano, che le sono stati accanto quando non stava bene.
E.Ma.
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