Merate: 25 anni fa moriva Luciano Tajoli. Il suo ultimo concerto in piazza Prinetti



Il 3 agosto di 25 anni fa moriva a Merate il cantante Luciano Tajoli, un'icona della musica italiana.
Cinquantacinque anni di carriera, vissuta in giro per il mondo, e terminata con un ultimo concerto a scopo benefico proprio in piazza Prinetti, il 21 giugno del 1996, sotto una pioggia torrenziale, a pochi passi dalla sua casa in via Quintaberta dove viveva con la moglie. Il funerale, celebrato nella parrocchia di sant'Ambrogio, aveva poi visto la tumulazione della salma nella cappella di famiglia al cimitero cittadino.

La cappella di famiglia nel cimitero cittadino


Per lui che ha venduto nel mondo quarantacinque milioni di dischi, con canzoni che hanno fatto la storia come "Credimi", "Mamma", "Rosso di sera", "Spazzacamino", "Tango delle capinere", non ci sarà nessuna celebrazione.
Lo scorso anno in occasione del centenario della sua nascita, avvenuta il 17 aprile 1920, la banda sociale meratese aveva in animo una serie di eventi commemorativi, a base di musica chiaramente, ma l'avvento del covid ha stroncato qualunque iniziativa.
Per il 2021 complice la ricorrenza della morte, si sarebbe potuto pensare a qualcosa ma i tempi ristretti e l'emergenza sanitaria non ancora terminata, pare abbiano azzerato anche quel poco che si era pensato.

Il pianista Sante Palumbo e il cantante Davide Violi


L'intenzione, infatti, era quella di coinvolgere il cantante Daniele Violi e il pianista Sante Palumbo, professionisti e profondi conoscitori di Tajoli ma alla fine si è dovuto desistere.
La speranza resta sempre quella che prima della chiusura di questo 2021 qualcosa possa comunque essere organizzato per rendere giusto omaggio a un personaggio che ha reso grande l'Italia in tutto il mondo e che ha scelto Merate per il riposo eterno.
S.V.
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