Verderio: terminato il progetto ''Util'Estate'', soddisfatti i ragazzi,il sindaco e assessori
Si è conclusa lo scorso venerdì l’ultima settimana di servizio per i ragazzi e le ragazze dei comuni di Verderio, Paderno d’Adda e Robbiate che hanno preso parte al progetto “Util’Estate” guidati dalle indicazioni dell'educatrice Anna. È stata un’esperienza decisamente positiva, hanno spiegato i protagonisti, contenti di essere stati di aiuto nella manutenzione di alcuni spazi del paese. Il lavoro si è concentrato sul territorio di Verderio, come ha infatti spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Adelio Sala: “Hanno scartavetrato e riverniciato tutte le panchine di Verderio, quelle del Parco di Nettuno, del Peter Pan, del Lavatoio e di Villa Gallavresi".
I ragazzi con l'educatrice Anna (ultima sulla destra)
Poi il gruppo ha anche ridipinto le panchine rosse, simbolo contro la violenza sulle donne, la staccionata adiacente alle scuole elementari e i tavolini dei vari parchi. "Io personalmente sono molto soddisfatto del lavoro svolto dai ragazzi - ha proseguito l’assessore - e mi auguro che i cittadini che li hanno visti all’opera abbiamo apprezzato questo segnale da parte dei nostri giovani che vogliono contribuire a mantenere in ordine il paese. Per i prossimi anni l’obbiettivo è quello di diversificare ancora di più i compiti da assegnare ai ragazzi”.
Uno dei tavolini riverniciati
L'educatrice Anna ha riferito inoltre che tramite un test a crocette proposto ai ragazzi, all'inizio e alla fine del percorso, verranno valutate le loro aspettative e se queste sono state confermate o disattese.
I ragazzi con l'assessore Adelio Sala
Anche i ragazzi, lo scorso giovedì - durante la festa in cui si è svolta la consegna dell’omaggio e la visione di foto e filmati delle due settimane insieme agli assessori - hanno avuto la possibilità di esprimere le loro considerazioni in merito all’iniziativa svolta. “Ci siamo messi in gioco, abbiamo lavorato insieme e abbiamo fatto qualcosa di utile per il paese. Inoltre è stato un modo per imparare a socializzare e fare nuove amicizie - ha commentato allegramente il gruppo scambiandosi qualche battuta. Una ragazza ha anche riportato che per iniziative come queste non bisogna per forza trovare una spiegazione, ma se c’è un bisogno, semplicemente, è giusto farlo ricordando infine che diversi passanti, tra cui anche alcuni alpini, si sono complimentati con loro.
L’unico appunto che hanno tenuto a fare i ragazzi è stato quello di promuovere l’iniziativa in maniera diversa, di modo che sia più facile venirne a conoscenza. Ad esempio, non solo attraverso i canali ufficiali del comune, ma per mezzo dei social, ormai lo strumento di gran lunga più utilizzato tra gli adolescenti.
F.Fu.