Osnago: problemi per avviare sacco rosso. Bene le fototrappole, critiche al Pef di Silea

Su tematiche di natura ambientale ed ecologica si è consumato un aspro scontro in Consiglio comunale tra maggioranza e minoranza a Osnago. Già con l’approvazione del Piano Economico Finanziario di Silea le prime scintille. L’opposizione, capitanata da Marco Riva, ha chiesto evidenza di alcuni dati di dettaglio che l’amministrazione in quel frangente non ha potuto fornire. Il consigliere di Orgoglio Osnago ha ribadito la richiesta di avere i costi dello svuotamento dei cestini, che Silea unisce allo spazzamento delle strade. “Sarebbe importante sapere il costo dello svuotamento dei cestini. Questo lavoro potrebbe essere fatto dai percettori del reddito di cittadinanza. Chiediamo che questi dati siano resi pubblici perché con questi dati pubblici si possono fare ragionamenti e politiche. Senza invece diventa molto più difficile”. Ha poi suggerito di valutare la possibilità di conferire il sacco viola anche direttamente in discarica, come si poteva fare in passato. Più in generale Riva ha domandato un maggior grado di dettaglio sulle voci che costituiscono l’aumento dei costi di Silea. Per Riva non è chiaro a cosa sia stato imputato l’incremento.


Le risposte fornite dal sindaco Paolo Brivio sono rimaste piuttosto generiche, evidenziando che per i dati specifici bisogna interfacciarsi con gli Uffici comunali. Il capogruppo di maggioranza, Federico Dusi, ha considerato che in un precedente Consiglio comunale il consigliere Riva aveva lamentato l’eccesso di dati forniti dal sindaco. “Ci dica quanti ne vuole di dati il consigliere Riva. Penso che la discussione così sia un po’ sterile e un po’ bassa” ha concluso l’intervento Dusi. Immediata la replica del capogruppo di Orgoglio Osnago: “Mi sembra che stiamo raggiungendo un limite di bassezza che non ha senso. Noi oggi abbiamo chiesto dei dati, di aumentare la trasparenza, per fare delle proposte politiche e semplificare la vita ai cittadini. I pareri vanno rispettati. Siamo in un Consiglio comunale. Vorremmo discutere di idee e non di queste accuse che danno fastidio”.
L’assessore Felice Rocca ha dichiarato che recentemente, in due settimane, con la fototrappola è stata risolta una situazione “che stava diventando incresciosa”. Ha quindi detto: “Con l’uso delle fototrappole, che ormai abbiamo installato da circa tre o quattro mesi, stiamo già ottenendo alcuni risultati. Cercheremo di incrementare la dotazione per monitorare più punti che stanno creando qualche disagio”.
Il primo cittadino ha ammesso delle difficoltà per l’introduzione del sacco rosso per la raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati. A complicare le cose sarebbe il fatto che il servizio non viene svolto da Silea, come per gli altri Comuni della Provincia di Lecco, ma dalla società G.Eco.
M.P.
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