Lomagna: in cc assestamento di bilancio e verifica equilibri
Anche Lomagna ha portato all’ordine del giorno nel consiglio comunale di mercoledì 28 luglio la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, che per legge va acquisita entro il 31 luglio.
Come spiegato dall’assessore Pierangelo Manganini, l'aula aveva approvato il conto consuntivo dell’esercizio 2020, che chiudeva con un avanzo di amministrazione disponibile e senza debiti fuori bilancio. È previsto per fine anno un pareggio a circa 15 milioni di euro tra entrate e uscite. Per quanto riguarda lo stato di accertamento delle entrate tributarie, la situazione è stabile; in merito ai trasferimenti correnti da parte dello Stato, la verifica della situazione reale rispetto a quanto previsto è regolare; i fondi ministeriali 2021 pervenuti per contrastare l’emergenza Covid risultano tutti a specifica destinazione. Molto secca la constatazione del capogruppo della minoranza Mauro Sala: “non c’è dubbio che gli equilibri di bilancio siano giusti, gli uffici fanno il loro lavoro. Noi siamo sempre stati contro il bilancio, quindi saremo contro anche a questo, ma non contestiamo gli equilibri”. Il segretario comunale Giovanni Balestra è intervenuto puntualizzando che pur essendoci ora gli equilibri, non è detto che da qui a fine anno non si possa andare a riconoscere i debiti fuori bilancio. “Non vorrei che qualcuno intendesse che da adesso in poi non sia più possibile andare a riconoscerli”. Il riferimento è stato ovviamente al discorso “Retesalute”, per la quale la sindaca Cristina Maria Citterio ha aperto una rapida parentesi, comunicando che alla luce dei conteggi trasmessi dal collegio dei liquidatori dell’azienda speciale, la somma delle quote applicate per Lomagna si aggira attorno a 168.000 euro. “Quota leggermente superiore rispetto a quello che avevamo preventivato, ma abbiamo già provveduto a individuare delle risorse aggiuntive,” ha tranquillizzato la sindaca. Messo ai voti, il terzo punto all’ordine del giorno ha visto (come pre-annunciato) contrari i quattro consiglieri della minoranza.
Si è passati quindi a discutere l’assestamento al bilancio di previsione 2021 e la contestuale applicazione dell’avanzo di amministrazione. A illustrare il punto è stato ancora l’assessore Manganini, elencando innanzi tutto le maggiori entrate correnti: 74.640 euro per il progetto Estate Insieme, 21.231,03 euro dallo Stato per solidarietà alimentare, 41.289,45 dallo Stato a sostegno dell’emergenza Covid, 24.265,73 euro di trasferimenti da Osnago per la gestione associata nel settore sociale, 1.260 euro proventi da attività ricreative, 1.000 euro proventi copie, 4.000 euro recupero somme opere titoli secondo. Un totale quindi di 167.686 euro. Le minori entrate invece ammontano a 16.000 euro. Da tener conto tra le entrate anche l’applicazione dell’avanzo di 90.660 euro, di cui 70.000 euro per investimenti e 20.660 euro in parte corrente. Passando alle uscite, per quanto riguarda le maggiori spese correnti: 74.640 euro per il progetto Estate Insieme, 6.500 euro di spese informatiche, 40.154,23 euro di rimborso TARI, 21.300 euro per l’impianto di biomassa, 4.000 euro di fondo progettazione interna, 10.000 euro di contributo regionale per abbattimento rette 0-6 anni, 1.470 euro di manutenzione alla scuola secondaria di primo grado, 1.500 euro per manifestazioni artistico-culturali, 1.000 euro per sociale, 21.231,03 euro di acquisti solidarietà alimentare Lomagna, 20.065,73 euro di acquisti solidarietà alimentare Osnago, 4.200 euro contributo canoni affitti famiglie bisognose Osnago, 1.887,63 euro di altri valori. Un totale quindi di 207.948 euro. Le minori spese correnti invece ammontano a 35.602,41 euro. Le maggiori spese in conto capitale risultano invece 55.000 euro di manutenzione palestra, 5.000 euro di manutenzione parcogiochi e 10.000 euro per spese progettazione opere pubbliche. Messo ai voti, anche il quarto punto all’ordine del giorno ha visto contrari i quattro consiglieri della minoranza.
Come spiegato dall’assessore Pierangelo Manganini, l'aula aveva approvato il conto consuntivo dell’esercizio 2020, che chiudeva con un avanzo di amministrazione disponibile e senza debiti fuori bilancio. È previsto per fine anno un pareggio a circa 15 milioni di euro tra entrate e uscite. Per quanto riguarda lo stato di accertamento delle entrate tributarie, la situazione è stabile; in merito ai trasferimenti correnti da parte dello Stato, la verifica della situazione reale rispetto a quanto previsto è regolare; i fondi ministeriali 2021 pervenuti per contrastare l’emergenza Covid risultano tutti a specifica destinazione. Molto secca la constatazione del capogruppo della minoranza Mauro Sala: “non c’è dubbio che gli equilibri di bilancio siano giusti, gli uffici fanno il loro lavoro. Noi siamo sempre stati contro il bilancio, quindi saremo contro anche a questo, ma non contestiamo gli equilibri”. Il segretario comunale Giovanni Balestra è intervenuto puntualizzando che pur essendoci ora gli equilibri, non è detto che da qui a fine anno non si possa andare a riconoscere i debiti fuori bilancio. “Non vorrei che qualcuno intendesse che da adesso in poi non sia più possibile andare a riconoscerli”. Il riferimento è stato ovviamente al discorso “Retesalute”, per la quale la sindaca Cristina Maria Citterio ha aperto una rapida parentesi, comunicando che alla luce dei conteggi trasmessi dal collegio dei liquidatori dell’azienda speciale, la somma delle quote applicate per Lomagna si aggira attorno a 168.000 euro. “Quota leggermente superiore rispetto a quello che avevamo preventivato, ma abbiamo già provveduto a individuare delle risorse aggiuntive,” ha tranquillizzato la sindaca. Messo ai voti, il terzo punto all’ordine del giorno ha visto (come pre-annunciato) contrari i quattro consiglieri della minoranza.
Si è passati quindi a discutere l’assestamento al bilancio di previsione 2021 e la contestuale applicazione dell’avanzo di amministrazione. A illustrare il punto è stato ancora l’assessore Manganini, elencando innanzi tutto le maggiori entrate correnti: 74.640 euro per il progetto Estate Insieme, 21.231,03 euro dallo Stato per solidarietà alimentare, 41.289,45 dallo Stato a sostegno dell’emergenza Covid, 24.265,73 euro di trasferimenti da Osnago per la gestione associata nel settore sociale, 1.260 euro proventi da attività ricreative, 1.000 euro proventi copie, 4.000 euro recupero somme opere titoli secondo. Un totale quindi di 167.686 euro. Le minori entrate invece ammontano a 16.000 euro. Da tener conto tra le entrate anche l’applicazione dell’avanzo di 90.660 euro, di cui 70.000 euro per investimenti e 20.660 euro in parte corrente. Passando alle uscite, per quanto riguarda le maggiori spese correnti: 74.640 euro per il progetto Estate Insieme, 6.500 euro di spese informatiche, 40.154,23 euro di rimborso TARI, 21.300 euro per l’impianto di biomassa, 4.000 euro di fondo progettazione interna, 10.000 euro di contributo regionale per abbattimento rette 0-6 anni, 1.470 euro di manutenzione alla scuola secondaria di primo grado, 1.500 euro per manifestazioni artistico-culturali, 1.000 euro per sociale, 21.231,03 euro di acquisti solidarietà alimentare Lomagna, 20.065,73 euro di acquisti solidarietà alimentare Osnago, 4.200 euro contributo canoni affitti famiglie bisognose Osnago, 1.887,63 euro di altri valori. Un totale quindi di 207.948 euro. Le minori spese correnti invece ammontano a 35.602,41 euro. Le maggiori spese in conto capitale risultano invece 55.000 euro di manutenzione palestra, 5.000 euro di manutenzione parcogiochi e 10.000 euro per spese progettazione opere pubbliche. Messo ai voti, anche il quarto punto all’ordine del giorno ha visto contrari i quattro consiglieri della minoranza.
E.Ma.