Unione della Valletta: approvato, con qualche difficoltà, il Piano per il Diritto allo Studio

Raffaele Cesana
Si è parlato anche di scuola nel corso del consiglio di giovedì sera, e in particolare, è stato presentato il Piano di Intervento al Diritto allo Studio per l’anno 2021-2022. A moderare è stato l’assessore Raffaele Cesana servendosi di una dettagliata ed esaustiva presentazione. Prima di lasciare la parola a Cesana, Marco Panzeri, ha fatto una breve introduzione, “L’intenzione era quella di arrivare preparati prima dell’inizio dell’anno scolastico. Con la presentazione di questa sera possiamo delineare le linee di intervento principali già a fine luglio”. Riagganciandosi al discorso del presidente, Cesana, ha parlato di “macro progetti” le cui schede interne arriveranno quando le iniziative prenderanno il via nei sei plessi del territorio. “Si ha la voglia e la speranza di rientrare in presenza - ha proferito Cesana - anche per colmare le diverse lacune e le difficoltà relazionali subite dai nostri ragazzi a causa dell’emergenza sanitaria”.
La prima parte della presentazione ha riassunto le varie iniziative che si intende attivare e i relativi costi. Per la scuola dell’infanzia statale de La Valletta ci sono in programma i progetti di educazione alla salute, all’ambiente e alla mensa scolastica, il progetto di continuità - ossia un percorso di orientamento al passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria - e le spese di funzionamento e per beni di facile consumo. La stima del costo complessivo per i servizi erogati è di 5.428 euro. Con la scuola dell’infanzia “Gorizia”, istituto paritario, è stata stipulata, invece, una convenzione di 12 mesi che garantisce un finanziamento diretto al plesso di 55.000 euro. Tanti progetti anche per le scuole primarie: “la protezione civile siamo noi”, ancora il progetto continuità, la madrelingua inglese e i progetti educativi. Qui la stima dei costi è fissata in 14.372 euro.
Arriviamo alla scuola secondaria di primo grado, dove si aggiungono ai progetti già menzionati quello di “Intercultura (Dire, fare… crescere), le certificazioni linguistiche di inglese (KET) e spagnolo (DELE) e le due grandi novità: il progetto “puliamo il mondo” e il consiglio comunale dei ragazzi, che separatamente al resto, costano 1.500 euro. Il costo totale dei progetti per la secondaria è invece di 15.000 mila euro, in parte ripartiti con il comune di Castello Brianza.




Si è arrivati quindi alla trattazione dei due punti che, visto il consistente aumento delle tariffe, avevano sollevato qualche polemica: il trasporto scolastico e la ristorazione scolastica. In merito al primo punto, ha iniziato Cesana, “Lascerò a parte le discussioni emerse. Sono state fatte diverse riunioni con i genitori del Consiglio d’Istituto e si è giunti alla conclusione che se la scuola varierà, con una delibera ad hoc, l’orario di ingresso per la primaria e la secondaria sarà possibile risparmiare una cifra considerevole che andrebbe ad abbassare la rata mensile a 40 euro. L’Unione si assumerà l’onere di pagare la differenza.” ha concluso l’assessore. Resta gratuito, come stabilito dalla normativa, il servizio di trasporto per gli alunni diversamente abili. In merito alla ristorazione scolastica, prima di elencare le tabelle con i costi, Cesana ha fatto una specifica, “Si è deciso di costruire un gruppo di lavoro, una Commissione Mensa, per intensificare i controlli in vista di un nuovo appaltatore del servizio in arrivo per settembre. Questo per creare un legame fra chi fa da mangiare e chi è addetto al controllo, visto anche il pervenire di segnalazioni di piatti freddi oppure di menù non corrispondenti a quelli indicati”. Grazie all’ingresso di questa nuova azienda vi sarà appunto un abbassamento del costo della mensa, fissato per tutti, a 5,50 euro a pasto. Oltre a questo vi saranno ulteriori scontiste in base alle fasce ISEE.



L’ultima sezione della presentazione ha interessato gli interventi di assistenza in favore delle famiglie e degli alunni, e l’assistenza educativa scolastica a sostegno di alunni diversamente abili.
Il servizio, di cui è confermata l’attivazione, è quello di integrazione (Dire, fare…Crescere) rivolto ai ragazzi delle scuole medie con problematiche di integrazione sociale e/o familiare. Rimane ancora un punto di domanda, invece, il servizio, sempre di doposcuola, “compiti allegri”. Un progetto di cui si va estremamente fieri è il counseling scolastico, che ingloba ambiti diversi, quali interventi di consulenza psicologica per alunni insegnati e genitori su problematiche emotive, relazionali e di disturbi di apprendimento (screening DSA, cyberbullismo, orientamento, affettività e sessualità).

Anche la sfera relativa agli alunni diversamente abili (da asili nido alla secondaria di primo e secondo grado) comprende un ampio raggio di interventi educativi e progetti laboratoriali che hanno un costo complessivo di 92.594 euro. Rimangono infine gli interventi di incentivo e sostegno alla frequenza, quali materiale didattico, buoni scuola, sostegno disabili, merito, borse di studio e libri di testo gratuiti per la primaria. In ultimo sono stati elencati i costi di intervento per i lavori di manutenzione alla scuola secondaria di primo grado.

In sede di discussione non si sono fatti attendere i complimenti al lavoro puntiglioso svolto, con due mesi di anticipo, dall’assessore Cesana. “Penso sia positivo affrontare il piano nelle tempistiche adeguate. Ritengo inoltre molto interessante il progetto di counseling e apprezzo molto lo sforzo fatto per redigere il piano” ha commentato Mario Brambilla, seguito da Peter Sironi, che ha apprezzato molto il progetto del consiglio comunale dei ragazzi, definito come “l’occasione per avvicinare i giovani alle istituzioni”. Infine anche Marco Panzeri si è complimentato con il lavoro svolto da Cesana soffermandosi in particolare sul confronto creato tra istituzione e scuola e sul raggiungimento di un accordo per l'abbattimento delle tariffe.
È stato molto positivo anche il commento di Efrem Brambilla che però, al momento della votazione, ha tenuto a fare una precisazione, “Io sono d’accordo con il piano in generale ma non con la tariffazione applicata alla mensa e al trasporto” al che gli animi degli altri componenti della giunta si sono nuovamente surriscaldati. Primo Panzeri a rispondere: “Questa sera, dopo un mese di confronto, mi pare si sia arrivati a un compromesso che definirei virtuoso. "Le tariffe possono essere riviste fino a all’inizio della scuola. Secondo me si poteva fare qualcosa di più” ha contrattaccato Brambilla. Visibilmente seccato, Panzeri ha ribattuto: “È facile essere d’accordo solo con le cose positive. Tra l’altro, un lavoro fatto praticamente solo dalla giunta dell’Unione, spesso riunitasi senza i consiglieri di Santa Maria”. Peter Sironi è intervenuto anche per “richiamare” Brambilla, definendo a suo parere “giuridicamente scorretto” il metodo di approvazione della delibera. "Cessate", ma non risolte, le discordie, la delibera è stata approvata all’unanimità. Da parte sua, Brambilla ha ribadito l'intenzione della sua amministrazione di andare incontro ai cittadini pagando la differenza di trasporto e mensa.
F.Fu.
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