Paderno: in consiglio si parla di bilancio e Retesalute, cinque posti all'asilo nido 'Cipì'

È stato un consiglio comunale senza particolari colpi di scena quello svoltosi a Paderno d’Adda nella serata di ieri, mercoledì 28 luglio. Come ha spiegato lo stesso sindaco Gianpaolo Torchio, si tratta dell’ultima convocazione prima della pausa estiva, che ha visto come tema centrale il bilancio. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, la parola è passata all’assessore Giampaolo Villa, cui è spettato esporre il primo punto all’ordine del giorno, la verifica del permanere degli equilibri di bilancio e la ricognizione dello stato di attuazione de programmi  per l’esercizio finanziario 2021. “Il comune di Paderno d’Adda si trova finanziariamente in equilibrio, come si evince anche dalla relazione della Ragioneria. Allo stesso modo, anche il fondo crediti di dubbia esigibilità risulta congruo”. Toccando la questione delle società partecipate, è stato naturale per l’assise parlare di Retesalute, azienda speciale per cui l’amministrazione di Torchio ha accantonato i 115.000 per rifondare il debito, cifra a cui si sono aggiunti ulteriori 1.700 euro.


Giampaolo Villa e Gianpaolo Torchio

Proprio su Retesalute, il consigliere di minoranza Matteo Crippa ha chiesto un chiarimento: “Da quanto si evince dagli articoli apparsi sulla stampa locale, l’azienda verte in una situazione di instabilità anche a livello di personale, ed è naturale pensare che possano risentirne anche i servizi” ha specificato, chiedendo un aggiornamento a questo proposito. Il sindaco si è detto d’accordo con il quadro illustrato da Crippa, annunciando che giovedì (oggi) si terrà una nuova assemblea durante la quale il collegio dei liquidatori presenterà eventuali aggiornamenti. L’unica certezza è quella che, per l’amministrazione, l’azienda speciale deve proseguire nella sua attività. L’obiettivo primario sarà la velocità, per far sì che si possa tornare a fare progetti e a dare stabilità ai servizi.



Il consigliere di minoranza Matteo Crippa

Carlo Zucchi ha fatto eco a Crippa, domandando aggiornamenti sull’erogazione dei servizi. Su questo punto, Torchio ha rassicurato l’assise chiarendo che questi non sono a rischio, perchè l’azienda al momento è funzionante. “Sicuramente ci sono delle criticità, ma siamo convinti che si debba andare avanti, trovando soluzioni tecniche più idonee e risolvendo i dubbi sollevati dai vari segretari” ha chiosato, ricordando che per questo compito sono stati ingaggiati un giurista, un commercialista ed un avvocato. Chiusasi la discussione su Retesalute, il punto è stato approvato con l’astensione dei tre membri della minoranza presenti.
Diretta conseguenza della voce precedente il terzo punto all’ordine del giorno, la variazione di bilancio e la contestuale modifica del DUP.  Anche in questo caso è stato Villa ad esporre il capitolo, andando ad illustrare alcuni degli investimenti finanziati grazie ai 75.000 euro di avanzo. Innanzitutto, l’acquisto di alcuni beni per Cascina Maria - delle nuove sedie e un tavolo per la sala riunioni - poi 6.300 euro destinati a due gazebo da dare in dotazione alla scuola dell’infanzia, sostanzialmente priva di zone ombreggiate. 26.000 euro sono stati destinati invece alla manutenzione alla scuola primaria (per la sostituzione di un serramento e dell’impianto di riscaldamento), mentre altri 25.000 andranno al centro sportivo, per la sistemazione di un telo dei campi da tennis, rovinatisi a causa del sole. Villa ha poi ragguagliato il consiglio sui contributi statali ricevuti da Paderno nel periodo del Covid: 16.000 euro per l’emergenza alimentare, 8.000 euro per i centri estivi e 27.000 euro per svariate finalità tra cui l’acquisto di libri. La variazione da 160.000 euro è stata dunque approvata con il voto contrario dell’opposizione.




L'assessore Barbara Riva
Come molti comuni del circondario, anche Paderno si è trovato ad approvare lo schema di convenzione che vedrà l’amministrazione contribuire all’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco. Come ha spiegato il sindaco, la quota parte stabilita per il comune è di 7.000 euro, e si tratta di un contributo “fuori discussione” per l’importanza dell’operato dei pompieri sul territorio. La minoranza si è trovata d’accordo con quanto detto da Torchio, e la voce è stata votata favorevolmente all’unanimità.
A chiudere il consiglio è stata l’approvazione di un altro schema di convenzione, quello che lega il comune di Paderno all’asilo nido privato ‘Cipì’ della società ‘La Crèche’. Come ha spiegato l’assessore incaricato Barbara Riva, per i prossimi tre anni scolastici, l’amministrazione ha voluto agevolare le famiglie che vorrebbero accedere al servizio dell’asilo nido, sia dando un contributo agli iscritti sulla quota di partecipazione al servizio sia acquistando cinque posti convenzionati. Questi saranno poi assegnati sulla base di una graduatoria, che terrà conto sia dell’attestazione ISEE sia della composizione del nucleo e di altri fattori. Anche quest’ultimo punto ha messo tutti d’accordo ed è stato votato all’unanimità.
G.Co.
G.Co.
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