Calco: “Arrivederci, Andrea”. L'ultimo saluto al bimbo morto ad appena 8 anni, in seguito a un delicato intervento medico


Il piccolo Andrea nell'immagine presente quest'oggi all'esterno della parrocchiale

Si può morire a 8 anni? Perché Dio permette che queste cose succedano? Queste le domande poste da don Carlo Motta durante la celebrazione del funerale del piccolo Andrea Casiraghi, morto lunedì 26 luglio a seguito delle complicanze sopraggiunte nel corso di un intervento per angiofibroma giovanile alle cavità nasali.





Nella mattina di giovedì 29 luglio sono stati tantissimi i cittadini che si sono riuniti nella chiesa San Vigilio di Calco per prendere parte al funerale di Andrea e mostrare la loro vicinanza ai compagni di scuola, alle maestre, e sopratutto al fratellino Tommaso e ai genitori Dario e Irene.





“Possiamo solo immaginare il dolore che possono provare i genitori e il fratello - ha detto don Carlo - Ho un ricordo personale di Andrea, quando durante la benedizione natalizia mi veniva incontro con i suoi occhioni e quei riccioli biondi che era impossibile non accarezzare”.





“Il perché Dio permetta che venga strappata la vita a un bambino di 8 anni resta un mistero, ma è meglio conservare la domanda piuttosto che cercare delle risposte. Quello che possiamo imparare però è che la vita è breve e va assaporata. Non goduta: assaporata, gustata”.





Quindi don Carlo si è avvicinato alla piccola bara bianca gremita di fiori e ha recitato la preghiera “La Morte non è niente” di Sant’Agostino: “La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto”. Ed è proprio con questo concetto che don Carlo ha spiegato quello che è successo ad Andrea: non se n’è andato, è solo voltato dall’altra parte. “Molti ti diranno 'ciao', altri ti diranno 'addio'. Io ti dico 'arrivederci, Andrea. A presto'”.




Terminata la celebrazione la bara è stata trasporta fuori dalla chiesa, dove i compagni della 2ª A della primaria di Calco, insieme ad altri compagni di scuola di Andrea e le maestre hanno potuto rivolgergli l’ultimo saluto. Il cartellone con i pensieri dei compagni è stato appeso sul retro del carro funebre che, seguito dai genitori e tutti i cittadini riuniti, si è diretto al cimitero di Calco, dove Andrea riposerà in pace.
E.Ma.
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