Merate: recuperati 72mila euro di ''evasione'' della tassa rifiuti

In fase di assestamento di bilancio si è andati ad applicare un ulteriore avanzo di 386mila euro di cui 76mila euro di fondi vincolati e 310mila di fondi disponibili.
Nel corso della commissione l'assessore alla partita Alfredo Casaletto ha dettagliato le voci più importanti tra entrate ed uscite.
Nelle casse comunali sono arrivati, inaspettati, 72mila euro quale recupero TARI: si sono presentati infatti in comune a richiedere il sacco rosso soggetti che fino ad ora erano “sconosciuti”. “Potremmo dire che si è trattato di un recupero dell'evasione” ha chiosato il capogruppo di minoranza Aldo Castelli.


Di 373mila euro, 60mila euro sono stati destinati al fabbisogno alimentare, 10mila euro per i libri della biblioteca, 27mila euro per i centri estivi. In particolare 106mila sono finiti nel fondo TARI destinato alle attività commerciali danneggiate per il covid: l'amministrazione ha deciso infatti di stornare la quota variabile delle utenze non domestiche che hanno subito effetti negativi. Per quanto riguarda gli oneri stornati per la piscina comunale, 123mila euro, la situazione risulta particolarmente complicata e compromessa date le difficoltà a ripartire con tutti gli impianti. 10mila euro sono il contributo per il lago di Sartirana in particolare per interventi su rettili e anfibi. Alla voce uscite, ai 110mila euro per interventi di assistenza educativa scolastica per disabili certificati, si aggiungono 15mila euro per il fondo lavoro della fondazione comunitaria lecchese, 15mila euro per l'efficientamento della scuola di Montello e 217mila euro ripartiti tra 27mila euro per le maggiorazioni per i protocolli covid negli appalti e 190mila euro di integrazione per lavori alla nuova palestra.
S.V.
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