Brivio: polemiche per l'estate senza eventi. Riunione il 28 per le proposte per la Festa

Uno scatto dell'edizione 2018 della festa
Al 25 luglio Brivio non aveva ancora un programma di eventi estivi. E soprattutto nulla fino a ieri era stato reso ufficialmente noto per quanto attiene la - sempre sentita - festa del paese, celebrata tradizionalmente la terza domenica di settembre in occasione della ricorrenza della Madonna Addolorata. Certo l'evoluzione della situazione pandemica - sia in termini di emergenza sanitaria e quindi di contagi sia in termini di aggiornamento delle disposizioni che dettano cosa si può o non si può fare - è incontrollabile, dunque navigare a vista è pressochè un imperativo per evitare di fare figuracce come quella dell'amministrazione comunale di Lecco che prima ha annunciato lo spettacolo pirotecnico in occasione della Festa del Lago, a giugno, salvo poi dover far marcia indietro dopo il "niet" della Prefettura. Ma è anche incontrovertibilmente vero che tanti altri paesi, anche del circondario, senza strafare e con tanto buon senso, hanno cercato comunque di allietare le calde serate di inizio estate con piccoli eventi, culturali e aggregativi, venendo incontro alle richieste di chi chiede di poter riassaporare - per nel rispetto delle prescrizioni in essere - un pizzico di normalità, cercando altresì al contempo di dare una mano a negozianti e ristorati che spesso beneficiano del "movimento" generato da tali proposte. E' in questa cornice che a Brivio da giorni è montata la polemica. Legittime le domande avanzate dai cittadini con una pioggia di richieste - anche evidentemente pilotate ad arte, perchè nessuno è fesso e certe dinamiche social sono abbastanza facili da comprendere - per essere accorrentati sul perchè sulle rive dell'Adda nulla è ancora andato in scena. Per la Festa il sindaco Federico Airoldi ha rimbalzato alla Pro Loco, realtà che, per convenzione, organizza la kermessè, non aggiungendo altro sulle manifestazioni in capo però direttamente al Comune tramite i suoi assessorati, dalla Cultura allo Sport per esempio. La Pro Loco, da parte sua, si è riunita mercoledì 21 luglio e domenica, tramite social, il Consiglio direttivo ha fatto sapere che: "È stata accolta la proposta di organizzare il cinema all’aperto per la serata del 4 agosto ed il River Blues Festival nel secondo fine settimana di settembre. Si è parlato anche della Festa di Brivio. Una tradizione ultra centenaria che sta a cuore a tutti, in primis a chi ha l’onere e l’onore di organizzarla. Alla luce delle norme in vigore al momento della discussione in Consiglio, abbiamo ipotizzato di sviluppare uno spettacolo il sabato sera, la Processione previa l’acquisizione della disponibilità di Don Emilio, uno spettacolo dopo la Processione ed eventualmente la Fiera del Bestiame qualora vi fosse la disponibilità da parte degli allevatori. Manifestazioni integrabili con la marcia della solidarietà GEB - Alveare e con la gara di pesca per i bambini. È un programma ristretto, vero, ma le norme in vigore in materia di contenimento del contagio non lasciano altre possibilità. Sul tema la Prefettura è stata chiara: nessuna manifestazione che possa creare assembramenti. E quindi a Brivio, così come a Lecco e più recentemente a Mandello, niente spettacolo pirotecnico e nessuna manifestazione che consenta alle persone di accalcarsi. Non organizzare i giochi in piazza, la cuccagna sull’acqua, il punto di ristoro non dipende da una scelta della Pro Loco, ma dall’obbligo civile e morale di rispettare le norme.  Possiamo anche non condividerle, ma dobbiamo rispettarle. Ora, per organizzare quel poco che possiamo organizzare, dobbiamo fare anche i conti con le norme sul green pass, che vengono applicate anche agli spettacoli all’aperto, con una ulteriore assunzione di responsabilità. Nei prossimi giorni, in collaborazione con le altre associazioni e con il Comune, renderemo noto il programma delle manifestazioni che potremo organizzare in tutta sicurezza".
A tal proposito Roberto Bonfanti, nella veste di presidente della Consulta comunale Enti, Istituzioni ed associazioni ha convocato per mercoledì 28 luglio alle 21 una riunione proprio allo scopo di programmare "gli eventi relativi alla Festa di Brivio, alla luce delle disposizioni di cui al Decreto Leggo del 22.07.2021" indicando tra "gli eventi programmabili" la Marcia della solidarietà, il cinema all'aperto, il River Blues Festival, la processione , i cori alpini e il trofeo Topolino con gli eventi 2 e 3 dati però già per ok dalla Pro Loco. E proprio l'Ente guidato da Chiara Scaccabarozzi chiosa così il messaggio rivolto ai briviesi: "Stiamo lavorando con senso di responsabilità, prima di tutto nei confronti dei cittadini e di coloro che parteciperanno alle manifestazioni, sperando che questa maledetta pandemia possa passare presto e che tutti possano tornare alla normalità. Quello che qualcuno dall’esterno interpreta come un ritardo dovuto ad altre ragioni, ovvero politico amministrative, non ha alcun fondamento. La Pro Loco è aperta a tutti, non ci sono segreti. Basta iscriversi e partecipare attivamente, consapevoli del fatto che comporta un certo impegno. Molto più gravoso di quello profuso dai polemici di professione".
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