Assemblea della Fondazione ITS per la filiera agroalimentare
Si è tenuta nei giorni scorsi l'Assemblea della Fondazione ITS per l'Innovazione del Sistema Agroalimentare che aveva all'ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche: è confermata la Giunta, con un nuovo ingresso, e la presidenza è sempre affidata all'imprenditore Franco Moro.
La Giunta esecutiva - composta da cinque membri, dei quali uno è il dirigente scolastico pro tempore dell'Istituto ITAS Piazzi che ha promosso la costituzione dell'ITS, quale socio fondatore, e uno è il rappresentante degli Enti locali soci fondatori - è composta da: Franco Moro (Presidente), Gianfranco Bonomi Boseggia (Istituto ITAS Piazzi ), Marco Bonat (Camera di Commercio di Sondrio), Stefania Palma (Confindustria Lecco e Sondrio) e Maria Cristina Bertarelli (Comune di Morbegno che subentra a Claudio D'Agata in rappresentanza degli Enti locali fondatori).
"Sono onorato dell'incarico che ricopro all'interno della Fondazione - commenta il Presidente Franco Moro - in particolare perché credo molto nella necessità del progetto che abbiamo avviato, e che stiamo portando avanti con l'obiettivo di garantire una maggiore disponibilità di competenze, oggi quanto mai necessarie, alle aziende della filiera agroalimentare. E credo molto nei giovani: solo con loro possiamo crescere e, allo stesso tempo, agli studenti del territorio e non solo offriamo con il nostro Corso ITS ottime chance di occupazione e crescita professionale".
"Per il prossimo triennio la volontà della Fondazione è quella di ampliare le attività didattiche attivando nuovi corsi ITS su profili formativi nell'ambito della filiera agroalimentare, a monte o a valle rispetto al profilo del corso ITS attualmente attivo - continua Franco Moro. Credo che con le risorse che il PNRR metterà a disposizione degli ITS ci siano ottime possibilità di sviluppo e di crescita della Fondazione ITS anche sul nostro territorio. La nostra Fondazione potrebbe, in prospettiva, con il supporto fattivo di tutti i Soci e degli altri soggetti che vorranno partecipare alla nostra attività, diventare il punto di riferimento della formazione post diploma terziaria e non universitaria delle province di Sondrio e Lecco".
Regione Lombardia ha inoltre comunicato l'avvenuto finanziamento del corso ITS Tecnico Superiore specializzato nell'innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione per il biennio formativo 2021/2023. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo mese di settembre.
Il Corso, che ha l'ITAS Piazzi di Sondrio come Ente di riferimento e che è coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio, è dedicato ai giovani fino ai 29 anni in possesso di un diploma quinquennale non ancora occupati, residenti o domiciliati in Lombardia, interessati a diventare Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali.
I tecnici superiori, caratterizzati dalle skill tecniche proprie di figure professionali intermedie, molto richieste dal sistema produttivo del territorio che ha infatti sostenuto la realizzazione dell'ITS, saranno impegnati nel miglioramento costante della produzione di settore sia da un punto di vista qualitativo, sia da quello della produttività, tenendo conto degli aspetti legati alla sostenibilità.
La Giunta esecutiva - composta da cinque membri, dei quali uno è il dirigente scolastico pro tempore dell'Istituto ITAS Piazzi che ha promosso la costituzione dell'ITS, quale socio fondatore, e uno è il rappresentante degli Enti locali soci fondatori - è composta da: Franco Moro (Presidente), Gianfranco Bonomi Boseggia (Istituto ITAS Piazzi ), Marco Bonat (Camera di Commercio di Sondrio), Stefania Palma (Confindustria Lecco e Sondrio) e Maria Cristina Bertarelli (Comune di Morbegno che subentra a Claudio D'Agata in rappresentanza degli Enti locali fondatori).
"Sono onorato dell'incarico che ricopro all'interno della Fondazione - commenta il Presidente Franco Moro - in particolare perché credo molto nella necessità del progetto che abbiamo avviato, e che stiamo portando avanti con l'obiettivo di garantire una maggiore disponibilità di competenze, oggi quanto mai necessarie, alle aziende della filiera agroalimentare. E credo molto nei giovani: solo con loro possiamo crescere e, allo stesso tempo, agli studenti del territorio e non solo offriamo con il nostro Corso ITS ottime chance di occupazione e crescita professionale".
"Per il prossimo triennio la volontà della Fondazione è quella di ampliare le attività didattiche attivando nuovi corsi ITS su profili formativi nell'ambito della filiera agroalimentare, a monte o a valle rispetto al profilo del corso ITS attualmente attivo - continua Franco Moro. Credo che con le risorse che il PNRR metterà a disposizione degli ITS ci siano ottime possibilità di sviluppo e di crescita della Fondazione ITS anche sul nostro territorio. La nostra Fondazione potrebbe, in prospettiva, con il supporto fattivo di tutti i Soci e degli altri soggetti che vorranno partecipare alla nostra attività, diventare il punto di riferimento della formazione post diploma terziaria e non universitaria delle province di Sondrio e Lecco".
Regione Lombardia ha inoltre comunicato l'avvenuto finanziamento del corso ITS Tecnico Superiore specializzato nell'innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione per il biennio formativo 2021/2023. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo mese di settembre.
Il Corso, che ha l'ITAS Piazzi di Sondrio come Ente di riferimento e che è coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio, è dedicato ai giovani fino ai 29 anni in possesso di un diploma quinquennale non ancora occupati, residenti o domiciliati in Lombardia, interessati a diventare Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali.
I tecnici superiori, caratterizzati dalle skill tecniche proprie di figure professionali intermedie, molto richieste dal sistema produttivo del territorio che ha infatti sostenuto la realizzazione dell'ITS, saranno impegnati nel miglioramento costante della produzione di settore sia da un punto di vista qualitativo, sia da quello della produttività, tenendo conto degli aspetti legati alla sostenibilità.