Sartirana:denso strato di microalghe sulla superficie del lago. Con un soffiatore si cerca di indirizzarle verso il canale di scolo
Sconforto da parte dei frequentatori del laghetto che, dal muretto della foce, assistevano a un tentativo di porre rimedio a qualcosa che, ormai, è probabilmente oltre la soglia di allarme.
"Quando il lago era ancora vivo" hanno raccontato "lo si teneva chiuso tutto l'anno e lo si apriva solo a maggio per consentire all'acqua di scendere verso Verderio per irrigare i campi. C'era una sorta di tubicino da cui fuoriusciva quotidianamente una modesta quantità d'acqua ma non si era certo alla situazione di adesso dove si vede chiaramente che il livello è sotto di almeno 20/30 centimetri. L'acqua nei momenti belli del lago lambiva la griglia dello scolo di fuoriuscita. Adesso è ben sotto il livello e questo è il risultato".
Come accennato il timore è che si ripresenti il crollo di ossigeno che lo scorso mese di agosto aveva causato la morte di diverse tonnellate di pesci. L'interrogativo che questa mattina circolava tra i presenti era: si è fatto qualcosa in questo anno per evitare che quanto accaduto si ripeta?