Olgiate: convalidato l'arresto del 23enne che ha aggredito un uomo e resistito ai cc


E' stato tradotto questa mattina davanti al giudice Salvatore Catalano il 23enne extracee che nel pomeriggio di ieri ha aggredito un passeggero del treno delle 16.02 da Lecco per Milano, alla stazione di Olgiate Molgora, e si è opposto alle forze dell'ordine che gli intimavano di scendere dalla carrozza.
Il giovane, residente ad Airuno, si è visto convalidare l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale: dovrà presentarsi tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria per la "firma" mentre il suo legale, rappresentato dall'avvocato Alessandra Carsana, oggi sostituita dalla collega Chiara Masic, ha chiesto i termini a difesa per il processo.

Dopo il fermo avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, il 23enne ha trascorso la notte a casa dove è stato prelevato questa mattina dai carabinieri di Costa Masnaga, gli stessi che ieri per primi erano arrivati in stazione a Olgiate, per portarlo al processo a Lecco.
Come si ricorderà i fatti si sono svolti poco prima delle 17 di ieri e si sono risolti un'ora e mezza dopo. Da quanto è stato possibile apprendere il soggetto pare si trovasse sul treno senza biglietto né mascherina e all'intimazione del controllo di scendere alla stazione di Olgiate si sarebbe rifiutato. Ne è nata una discussione che ha causato il fermo del convoglio con i conseguenti ritardi e i passeggeri in subbuglio per l'attesa fino a quando uno di loro, intervenuto per chiedere di risolvere la situazione e poter ripartire, ha ricevuto un pugno in pieno volto dal 23enne.

L'intervento delle forze dell'ordine non ha però portato subito la calma. L'airunese di scendere dal treno non aveva proprio intenzione e forte della sua stazza fisica, ha opposto resistenza tanto che ci sono voluti più carabinieri per metterlo in manette e tradurlo in caserma.
Pesanti i disagi alla circolazione ferroviaria con due treni delle ore di punta dei pendolari cancellati e gli altri che hanno accumulato ritardi consistenti.
Nel frattempo l'uomo aggredito, originario di Mandello, è rimasto in osservazione al Mandic di Merate per l'intera giornata di giovedì, con una frattura allo zigomo. Ne avrà per un paio di settimane.

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