Lomagna: prima le dà denaro, poi della prostituta. A giudizio

Disturbo o molestie e diffamazione. Queste le accuse mosse nei confronti di Salvatore F. - classe 1959, nativo di Portici - da una giovane donna di Lomagna comparsa quest'oggi in Tribunale a Lecco, al cospetto del giudice Nora Lisa Passoni, per raccontare come l'amicizia instaurata con l'uomo sia degenerata tanto da arrivare, tra il 2017 e il 2018, a sporgere ben tre querele contro lo stesso. I due, stando alla versione resa dalla denunciante, si sarebbero conosciuti nel 2013 a Lecco, presso la ricevitoria interna al centro commmerciale La Meridiana: una battuta dopo l'altra si sarebbero accordati per giocare "in società" al Lotto istantaneo. Ne sarebbe nata - ha aggiunto il compagno della donna - una conoscenza allargata alla famiglia, con tanto di piccole elargizioni di denaro da parte dell'imputato ai due amici, in quel periodo in difficoltà con il lavoro. Il rapporto si sarebbe incrinato nel 2017 quando Salvatore F. - nella versione dei due lomagnesi - si sarebbe "ingelosito" per la presenza in casa loro di uno zio con cui avrebbe avuto delle discussioni, arrivando a bollare la donna come una prostituta, da lui stesso pagata per prestazioni di carattere sessuale. Voce, questa, infondata, di cui sarebbe stato accorrentato tutto il condominio dove la coppia risiede.
Allontanato, il partenopeo - assistito dall'avvocato Elda Leonardi - non avrebbe mai smesso di avvicinare la querelante, arrivata - come il compagno - a cambiare anche il numero di telefono per tentare invano di interrompere ogni contatto. Costituita parte civile - e rappresentata dunque dall'avvocato Francesca Allegra - la giovane donna ha più volte ribadito di avere dei video a riprova dei "pedinamenti" subiti, con l'ultima "irruzione" di Salvatore F. che le avrebbe aperto la portiera dell'auto mentre attendeva il proprio compagno ricondotta solo a qualche settimana fa, a processo dunque ormai prossimo all'avvio. Per il completamente dell'istruttoria la causa è stata aggiornata al 14 settembre. Restano da sentire una vicina - oggi non comparsa - oltre allo stesso imputato e ai testi citati dalla difesa.
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