Caso Gilardi: il badante Brahim condannato per un solo capo di imputazione. Rougui assolto. In cinque rinviati a giudizio
Brahim El Mazuory
Poco dopo le 20 dopo una camera di consiglio durata tutto pomeriggio il giudice Salvatore Catalano si è così espresso, rinviando infine a giudizio gli altri cinque soggetti coinvolti nella vincenda.
Il magistrato ha accolto solo in parte le richieste del pubblico ministero Andrea Figoni che per il badante aveva domandato 2 anni e 8 mesi.
Brahim El Mazuory è stato così condannato a un anno e 8 mesi e 600 euro di multa relativamente a un solo episodio (quello dei 18mila euro soldi elargiti da Gilardi all'imputato per un rimborso prestito mai contratto), con pena sospesa e non menzione. Dovrà risarcire 18mila euro e farsi carico delle spese legali. Assolto per gli altri capi di imputazione.
Ameur Rougui che viveva nell'abitazione di Gilardi ad Airuno è stato invece assolto perchè il fatto non sussiste.
Se la loro posizione è stata definita quella degli altri imputati sarà oggetto di un processo che si aprirà il 7 marzo del prossimo anno davanti al giudice Barazzetta e dove dovranno difendersi dalle accuse loro mosse di essersi “approfittati” delle compromesse capacità critiche del professor Carlo Gilardi per procurarsi un ingiusto profitto, inducendolo ad atti di prodigalità e a devoluzioni di ingenti somme di denaro.
Si tratta di Abdelmalak Rougui (che si sarebbe fatto prestare diverse somme di denaro per rientrare in Algeria a suo dire per dare assistenza alla madre malata, prestiti mai restituiti); Hichem Horroun (beneficiario di diverse somme di denaro mai restituite); Khalifa Mejbri (che si sarebbe fatto consegnare 100mila euro in contanti o con bonifico e assegni per beneficenza e per l'acquisto di un'autovettura); Nedal Abushunar (fruitore in comodato d'uso gratuito dell'immobile di Airuno); Abdellaatif Ben Mustapha Hamrouni (beneficiario di svariate somme di denaro per acquistare medicinali a seguito di un'amputazione dell'arto inferiore).
90 giorni di tempo per le motivazioni con la Procura che ha già preannunciato un eventuale ricorso dopo averne preso visione.
Stefano Pelizzari, avvocato di parte civile, ha commentato così la sentenza: "L'assoluzione di Ameur Rougui non ci stupisce: la sua era una posizione marginale limitata all'ospitalità ricevuta in una delle abitazioni di Gilardi. Riteniamo invece la condanna di Brahim El mazoury molto importante, perché ristabilisce la realtà dei fatti che un inopportuno clamore mediatico aveva inquinato."
"Per quanto attiene la situazione del signor Gilardi, la pronuncia odierna poco sposta perché le ragioni di tutela sono più di una e diverse" ha invece aggiunto l'amministratrice di sostegno Elena Barra.
Ad esprimersi è stato infine l'avvocato Andrea Artusi, difensore di Ameur Rougui: "É stato assolto da ogni accusa e si tratta di una sentenza che fa ben sperare nei confronti della sorte degli altri miei assistiti (Abdelmalak Rougui, Hichem Horroun e Khalifa Mejbri), per cui i fatti contestati sono analoghi e corrispondono allo stesso periodo di tempo, anche se bisognerà ovviamente attendere le motivazioni della sentenza".
Stefano Pelizzari, avvocato di parte civile, ha commentato così la sentenza: "L'assoluzione di Ameur Rougui non ci stupisce: la sua era una posizione marginale limitata all'ospitalità ricevuta in una delle abitazioni di Gilardi. Riteniamo invece la condanna di Brahim El mazoury molto importante, perché ristabilisce la realtà dei fatti che un inopportuno clamore mediatico aveva inquinato."
"Per quanto attiene la situazione del signor Gilardi, la pronuncia odierna poco sposta perché le ragioni di tutela sono più di una e diverse" ha invece aggiunto l'amministratrice di sostegno Elena Barra.
Ad esprimersi è stato infine l'avvocato Andrea Artusi, difensore di Ameur Rougui: "É stato assolto da ogni accusa e si tratta di una sentenza che fa ben sperare nei confronti della sorte degli altri miei assistiti (Abdelmalak Rougui, Hichem Horroun e Khalifa Mejbri), per cui i fatti contestati sono analoghi e corrispondono allo stesso periodo di tempo, anche se bisognerà ovviamente attendere le motivazioni della sentenza".
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