Lomagna: paese sotto scacco dei ladri che si introducono in due villette, fin nella camera da letto. Rubati oro e soldi

Il buco praticato nella porta della seconda villetta
Altra razzia dei ladri in appartamenti a Lomagna. L'ultima è avvenuta poco prima dell'alba di oggi, martedì 20 luglio. Ad essere stato colpito è un complesso residenziale composto da tre villette riconducibili allo stesso nucleo familiare. La sequenza è avvenuta a partire dalla casa più vicina al cancello che si affaccia su via Po, in pieno centro paese, vicino all'ex scuola elementare, ora sede della biblioteca. Gli interni sono stati razziati da cima a fondo, dalla taverna alla mansarda. Mobiletti e diversi contenitori sono stati svuotati e ripuliti di gioielli e denaro. Da un cassetto sono state prelevate le carte di credito e i ladri hanno trovato e lasciato in bella mostra il foglietto con le password. Le carte sono state comunque immediatamente bloccate dai legittimi proprietari, che al momento del furto non si trovavano in casa.

Poi è stato il turno della seconda villetta, questa sì abitata. I malviventi sono riusciti ad entrare forzando la porta della taverna e senza farsi sentire si sono addentrati anche nella camera da letto matrimoniale, dove i coniugi stavano dormendo, e hanno svuotato un cassetto del comodino. Dallo studio hanno preso le chiavi del box e della macchina del figlio, nella quale c'era il portafogli dimenticato per distrazione la sera prima e non più ritrovato.

Nell'uscire dalla seconda casa uno dei ladri ha commesso l'unica leggerezza del colpo. Ha urtato una sdraio provocando un rumore avvertito dalla famiglia che si è svegliata riuscendo a intravvedere due soggetti che si allontanavano con disinvoltura nel giardino limitrofo per poi disperdersi probabilmente nei campi che danno verso il Lavandaio. C'era almeno un terzo soggetto - lo stesso che ha urtato la sedia sdraio - che si è dileguato dall'altro lato. I malviventi non sono stati riconosciuti anche perché prima di agire dentro agli appartamenti hanno manomesso le luci del giardino. Senza questo passo falso è probabile che i ladri avrebbero tentato di introdursi pure nella terza villetta.

Tutti gli aspetti della vicenda fanno presagire che si sia trattato di una banda di professionisti, che probabilmente ha premeditato l'azione. Venerdì notte erano stati sentiti dei rumori ed era stato trovato il portoncino del locale caldaia aperto. La famiglia ha avvertito i carabinieri che sono arrivati da Oggiono, hanno perlustrato la proprietà rendendosi conto dell'entità dei danni. In giornata è stata sporta formale denuncia in caserma.

M.P.
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