Accadeva 40 anni fa/16,aprile 1981: acqua ancora razionata. Tonolli e Galbusera, si spengono 2 figure storiche della città
Continua nel meratese il razionamento dell’acqua. Da alcune settimane vige un calendario di erogazione idrica che riguarda Merate, Cernusco e Montevecchia i tre comuni che danno vita al Consorzio pubblico acqua potabile. La situazione permane critica un po’ ovunque a causa del prolungarsi della siccità invernale e ancora ora a primavera avanzata. L’unica buona notizia arriva dal pozzo del Regondino, scavato in tempi brevi scendendo fino a quasi 80 metri di profondità che, secondo i primi calcoli, dovrebbe garantire 20 litri al secondo. In questi giorni di aprile 1981 sono in corso le opere di spurgo, l’acqua viene estratta e immessa nel torrente Molgora in attesa che si arrivi alla falda acquifera pulita.
“Diventa sempre più difficile non ripeterci nel commentare brevemente le vicende dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle. Il 1980 si è chiuso ancora con un consuntivo orientato più a motivi di preoccupazione che di conforto. . . . . la gravità della situazione ha indotto le Autorità competenti ad attuare una nuova e più rigida stretta creditizia. . . . . .”. Gli anni della Milano da bere erano ancora lontani, l’era craxiana della piramide di Panseca, dei garofani rossi, del debito pubblico in crescita per favorire un benessere generalizzato doveva ancora incominciare (1983). Si era in una fase di recessione economica molto grave tanto da far pronunciare quelle parole a un uomo solitamente pacato come il professor Luigi Venegoni, presidente della Banca Briantea nel corso dell’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio 1980. Un anno buono tutto sommato nonostante i vincoli operativi. Vivace la partecipazione dei soci. Tommaso Zerbi, ordinario di ragioneria all’università Cattolica ed ex presidente della Briantea: “Devo elogiare l’efficienza imprenditoriale della gestione, il piglio manageriale e intuitivo che caratterizza il lavoro della direzione generale guidata da Lino Corazzo e Lucio Motta”.
Scaduta l’ordinanza sindacale di ripristino del laghetto di Novate e senza che alcun Ente interpellato abbia fornito una risposta in ordine all’interramento dei canali denominati appunto laghetto di Novate al sindaco Giuseppe Ghezzi non resta che riemettere una nuova ordinanza di 60 giorni prima di avviare eventuali pratiche di acquisizione del bene. Intanto i proprietari Lidia Brambilla Ravasio e Enrica Ghezzi avanzano la proposta di piantare un noceto sul terreno che ha soffocato i canali.
A Merate è il gioco delle carte che va per la maggiore. E la sede, non casuale, è il circolo familiare della cooperativa La Meratese. Quasi ogni sera il circolo è sede di interminabili partite a scopa d’assi . Il club cartofilo ha misurato il suo successo anche tra i giovani organizzando un torneo al quale hanno preso parte ben 200 giocatori. Tanto che la sede è stata sdoppiata utilizzando anche la sala ex macello di via Turati.
Un’occhiata alla pubblicità, per i lettori nostalgici: La concessionaria Fiat “Eredi Redaelli” allora molto nota a apprezzata presenta: “La nuova 131”. Slogan: “Appuntamento con la perfezione”.
In attesa dell’inizio della seconda edizione del Festival del teatro di Pagnano, in cartellone dal 2 maggio e per cinque sabati consecutivi, la locale compagnia “I Giovani O.P.” si prepara a portare in scena, domenica 19 aprile, il lavoro in tre atti “Non si dorme a Kirkwall” secondo alcuni, la commedia comica che ha ottenuto il più vasto successo nei teatri mondiali. Tre mesi di prove sotto la direzione di Giglio Bonalume. Sul palco Gianfranco Ghezzi, Adele Dozio, Anna Corneo, Marco Pozzoni, Gianfranco Redaelli, Giordano Corneo, Renato Viscardi, Lucia Tentorio, Mauro Ghezzi, Andrea Simonetti, Giuseppe Mandelli Dario Brivio e Gianfranco Galbusera, il veterano della storia teatrale pagnanese.
Anche Osnago si prepara a una seconda edizione; quella della Fiera di San Giuseppe Artigiano. Ben 114 le società che hanno aderito all’iniziativa i cui battenti si apriranno giovedì 23 aprile. Tante la manifestazioni in programma tra le quali la mostra zootecnica rappresentata da 35 aziende agricole.
Doveva essere il giorno del suo gran rientro sul palcoscenico di Pagnano. Invece il 19 aprile, Pasqua, si spegne Gianfranco Galbusera. Aveva appena 42 anni, una moglie e tre figli in giovane età. Una perdita enorme per Merate e per la “sua” compagnia. Otto sacerdoti e cinquecento persone alle esequie. La bara viene portata a spalla dai componenti la compagnia Giovani O.P. di cui Gianfranco era l’autentico maestro. Le cornee del popolare “Nies” trapiantate a Ponte San Pietro.
Qualche giorno prima se n’era andato una figura storica per la città di Merate, Attilio Tonolli, l’uomo degli ombrelli. Dal 1934 prima come ambulante poi nel caratteristico negozio di via Manzoni Tonolli ha dedicato la vita lavorativa a riparare ombrelli. Un lavoro che lo ha reso “famoso” in tutto il meratese. Un lavoro ormai in via di estinzione.
Dopo nove settimane di silenzio il vice sindaco Mario Gallina comunica alla cittadinanza che entro i primi giorni di maggio l’acqua sarà assicurata per almeno 7 ore al giorno, grazie all’allacciamento alla rete idrica del nuovo posso al Regondino. La polemica per l’assenza di dichiarazioni ufficiali stava montando tra i meratesi e minacciava di sfociare in manifestazioni bellicose.
“Diventa sempre più difficile non ripeterci nel commentare brevemente le vicende dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle. Il 1980 si è chiuso ancora con un consuntivo orientato più a motivi di preoccupazione che di conforto. . . . . la gravità della situazione ha indotto le Autorità competenti ad attuare una nuova e più rigida stretta creditizia. . . . . .”. Gli anni della Milano da bere erano ancora lontani, l’era craxiana della piramide di Panseca, dei garofani rossi, del debito pubblico in crescita per favorire un benessere generalizzato doveva ancora incominciare (1983). Si era in una fase di recessione economica molto grave tanto da far pronunciare quelle parole a un uomo solitamente pacato come il professor Luigi Venegoni, presidente della Banca Briantea nel corso dell’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio 1980. Un anno buono tutto sommato nonostante i vincoli operativi. Vivace la partecipazione dei soci. Tommaso Zerbi, ordinario di ragioneria all’università Cattolica ed ex presidente della Briantea: “Devo elogiare l’efficienza imprenditoriale della gestione, il piglio manageriale e intuitivo che caratterizza il lavoro della direzione generale guidata da Lino Corazzo e Lucio Motta”.
Da sinistra Lino Corazzo (direttore generale), Lucio Motta (vicedirettore dell'istituto meratese) e nell'altra foto
il notaio Bosisio, il professor Venegoni (presidente del CdA), il ragionier Castoldi (presidente del collegio sindacale)
e il professor Casarini (vicepresidente del C.A. della Briantea)
il notaio Bosisio, il professor Venegoni (presidente del CdA), il ragionier Castoldi (presidente del collegio sindacale)
e il professor Casarini (vicepresidente del C.A. della Briantea)
Scaduta l’ordinanza sindacale di ripristino del laghetto di Novate e senza che alcun Ente interpellato abbia fornito una risposta in ordine all’interramento dei canali denominati appunto laghetto di Novate al sindaco Giuseppe Ghezzi non resta che riemettere una nuova ordinanza di 60 giorni prima di avviare eventuali pratiche di acquisizione del bene. Intanto i proprietari Lidia Brambilla Ravasio e Enrica Ghezzi avanzano la proposta di piantare un noceto sul terreno che ha soffocato i canali.
A Merate è il gioco delle carte che va per la maggiore. E la sede, non casuale, è il circolo familiare della cooperativa La Meratese. Quasi ogni sera il circolo è sede di interminabili partite a scopa d’assi . Il club cartofilo ha misurato il suo successo anche tra i giovani organizzando un torneo al quale hanno preso parte ben 200 giocatori. Tanto che la sede è stata sdoppiata utilizzando anche la sala ex macello di via Turati.
Un’occhiata alla pubblicità, per i lettori nostalgici: La concessionaria Fiat “Eredi Redaelli” allora molto nota a apprezzata presenta: “La nuova 131”. Slogan: “Appuntamento con la perfezione”.
In attesa dell’inizio della seconda edizione del Festival del teatro di Pagnano, in cartellone dal 2 maggio e per cinque sabati consecutivi, la locale compagnia “I Giovani O.P.” si prepara a portare in scena, domenica 19 aprile, il lavoro in tre atti “Non si dorme a Kirkwall” secondo alcuni, la commedia comica che ha ottenuto il più vasto successo nei teatri mondiali. Tre mesi di prove sotto la direzione di Giglio Bonalume. Sul palco Gianfranco Ghezzi, Adele Dozio, Anna Corneo, Marco Pozzoni, Gianfranco Redaelli, Giordano Corneo, Renato Viscardi, Lucia Tentorio, Mauro Ghezzi, Andrea Simonetti, Giuseppe Mandelli Dario Brivio e Gianfranco Galbusera, il veterano della storia teatrale pagnanese.
Anche Osnago si prepara a una seconda edizione; quella della Fiera di San Giuseppe Artigiano. Ben 114 le società che hanno aderito all’iniziativa i cui battenti si apriranno giovedì 23 aprile. Tante la manifestazioni in programma tra le quali la mostra zootecnica rappresentata da 35 aziende agricole.
Imparare le regole del codice della strada sin da ragazzini. Questo l’obiettivo del comandante dei vigili di Cernusco, Franco Crea che ha organizzato una giornata per ciascuna scolaresca dalla classe quinta a scendere fino alla terza elementare. Regole semplici ma essenziali e, al termine un opuscolo della Morell di Osnago con i consigli utili.
Il 20 aprile torna il ciclismo in città con la seconda edizione del trofeo Color-Arte, raduno riservato a cicloturisti e cicloamatori iscritti alla federazione. 62 chilometri con partenza e arrivo in piazza Prinetti. Al gran completo la compagine del G.S. Arco-Regina Extra di Merate.
Gianfranco Galbusera
Qualche giorno prima se n’era andato una figura storica per la città di Merate, Attilio Tonolli, l’uomo degli ombrelli. Dal 1934 prima come ambulante poi nel caratteristico negozio di via Manzoni Tonolli ha dedicato la vita lavorativa a riparare ombrelli. Un lavoro che lo ha reso “famoso” in tutto il meratese. Un lavoro ormai in via di estinzione.
Attilio Tonolli
Dopo nove settimane di silenzio il vice sindaco Mario Gallina comunica alla cittadinanza che entro i primi giorni di maggio l’acqua sarà assicurata per almeno 7 ore al giorno, grazie all’allacciamento alla rete idrica del nuovo posso al Regondino. La polemica per l’assenza di dichiarazioni ufficiali stava montando tra i meratesi e minacciava di sfociare in manifestazioni bellicose.
Il vicesindaco Mario Gallina
16/continua