Mandic: la vita della dottoressa Imperio dedicata agli ultimi e alle missioni in tutto il mondo

La dottoressa Pina Imperio
"Una leonessa abituata a combattere". É così che i colleghi degli ospedali di Lecco e Merate hanno descritto la dottoressa Giuseppina Imperio, venuta a mancare lo scorso 7 luglio nella sua casa di Valmadrera. Pina - così come era conosciuta da tutti - era un grande medico ed una grande donna. Accanto al suo impegno come dottoressa - prima in Pronto Soccorso a Lecco e poi, da oltre quindici anni, come anestesista al Mandic di Merate - dedicava la sua vita al volontariato, trascorrendo i periodi di ferie in missione. Coraggiosa, forte, indomita, senza paura: la definisce così il dottor Luca Rota, amico e collega con studio ad Olginate, ricordando i suoi viaggi in posti dimenticati e, alle volte, pericolosi. Tra le sue mete preferite c'era l'Africa, ma non certo quella dei resort e dei safari. La dottoressa Imperio era solita dedicarsi agli ultimi, mettendo anima e corpo nel curare i suoi "pazienti" fuori dall'ospedale. L'aveva fatto in Camerun, proprio nel periodo in cui Al Qaeda era presente sul territorio e, seminando terrore e morte, aveva distrutto lo studio dove lavorava. Poi in Kenya, a Meru, nelle cui colonie aveva conosciuto il dramma dei bambini sniffatori di colla.
"Nella sua vita da volontaria aveva operato anche in Sud America, integrandosi a tal punto con la comunità locale da diventare "seconda mamma" di due figliocci, Derek e Cholan, facendo propria una tradizione locale che vuole che una donna estranea alla famiglia venga scelta come tutrice in caso di morte del genitore, e il rito viene siglato dal taglio di un ciuffo di capelli del bimbo" ha raccontato con commozione il dottor Rota.


Alcuni scatti provenienti dai viaggi in Africa


Mai paga di fare del bene, la dottoressa Imperio aveva in programma di tornare in Kenya, questa volta a Kiirva, sede della missione del Santa Teresa Hospital, da cui era stata contattata di recente. Negli ultimi tempi, nonostante alcuni problemi di salute, aveva anche espresso l'intenzione di aderire al CISOM, Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, organizzazione che da oltre cinquant'anni si dà da fare per fornire solidarietà e aiuti alle persone colpite da calamità naturali o che vivono momenti di difficoltà.




In queste ore sono molti gli amici, i colleghi o i conoscenti che piangono la scomparsa di 'Pina', definita da tutti "coraggiosa e sempre disponibile". Oggi alle ore 18 si terrà una piccola cerimonia in sua memoria presso la camera mortuaria del nosocomio Manzoni di Lecco.
G.Co.
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