Sartirana: torna l'incubo dei furti. Ladri in camera da letto di una coppia. Rubati due orologi. Salvi i fiori del balcone

Hanno avuto i ladri a pochi centimetri dal loro letto mentre dormivano e solo al mattino si sono accorti del pericolo che hanno corso. Tra la gente sta ora tornando la paura di una ripresa delle razzie da parte di bande di malviventi che, anomalia rispetto agli altri anni, questa volta agiscono anche d'estate, periodo generalmente più calmo dal punto di vista dell'attività predatoria per via delle caratteristiche proprie della stagione (il buio che arriva tardi e il caldo che fa stare svegli fino a notte inoltrata).

Vittima dell'ennesima intrusione in casa (dopo quelle delle scorse settimane di Cicognola, Calco, Brivio) una famiglia di Sartirana residente in un palazzo di via fontane.

Qui moglie e marito, di ritorno da poche ore dalla vacanza, quando ieri mattina si sono alzati hanno subito compreso che qualcosa era successo a loro insaputa e che erano stati visitati dai ladri per la terza volta.

"Ho aperto gli occhi e ho visto che mancava il cassetto del mio comodino, accanto al letto" ha raccontato la donna visibilmente spaventata "poi ci siamo spostati in sala e abbiamo trovato tutto sottosopra".
Dopo avere frugato negli armadi, i ladri hanno portato tutto sul balcone che si affaccia sul giardino condominiale, al pian terreno (quindi senza alcun timore di poter essere visti da qualche vicino alla finestra), e hanno svuotato scatole, borse, portafogli.
Terminata la razzia e rubato quanto di valore (due orologi ritenuti interessanti, un terzo invece lasciato sul posto) i ladri se ne sono andati facendo perdere le loro tracce.

"Sono entrati dalla finestra della cucina, facendo due buchi nei serramenti in legno. Noi non abbiamo sentito davvero nulla e nemmeno ci siamo accorti che sono entrati in camera e ci hanno portato via i cassetti per poi svuotarli sul balcone. Sono stati silenziosissimi".

L'unica nota che fa sorridere, giusto per sdrammatizzare il clima di paura in cui ora versano non solo le vittime ma i residenti della zona (che nei mesi autunnali erano stati vessati da effrazioni all'ordine del giorno e in sequenza), è stata la cura che i ladri hanno mostrato verso i fiori del balcone.

"Sono stati gentili" ha concluso la donna "mi hanno tolto le fioriere che erano appese alla ringhiera del balcone e le hanno appoggiate al muro. Se non lo avessero fatto, scavalcando avrebbero sicuramente rotto le piante...unica consolazione in tutto questo".

 

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