Cicognola: incursione in due abitazioni di via santa Caterina. É la banda del ''buco''



Se una “banda” è finita dietro le sbarre (e sarà poi il procedimento giudiziario a stabilire che siano davvero gli autori dei furti contestati), un'altra o forse più sta compiendo razzie e spaccate nel meratese.
L'altra notte è stata la volta di due abitazioni di Cicognola, in via santa Caterina da Siena, la strada che da via monte Grappa conduce a villa Perego.
Ad agire sarebbero gli stessi che da un paio di mesi imperversano sul territorio, quantomeno utilizzando la stessa tecnica. Con un foro nell'infisso in legno della tapparella e poi della finestra “agganciano” la maniglia riuscendo a ruotarla e dunque ad aprirsi un varco nell'abitazione.
L'altra notte il primo tentativo di furto si è consumato poco dopo le 3. Qui i ladri sono entrati nel cortile di una casa e, dopo avere oscurato la telecamera che punta sul cortile, hanno forzato le persiane della porta finestra e poi bucato il legno. L'abitazione risultava disabitati in quanto la proprietaria era al mare. I malviventi hanno avuto tutto il tempo per rovistare nei due piani, rovesciando i cassetti, aprendo gli armadi e svuotando i portagioie. A scoprire l'accaduto sono stati i vicini al mattino quando, camminando in cortile, si sono accorti sia della telecamera “girata” verso il muro e quindi impossibilitata a riprendere e poi della finestra, le cui imposte erano state richiuse, che presentava però segni di scasso.
Nella stessa notte, esattamente alle 3.31, è entrato in funzione l'allarme del vicino di casa dopo che i malviventi, aperta una porta con la medesima tecnica, hanno imboccato le scale dove però era inserito il sistema di vigilanza che ha iniziato a suonare. Qui a parte i danni agli infissi i ladri non sono riusciti a portare via nulla.
Sul posto sono giunti, chiamati dalle vittime, i carabinieri di Merate che hanno fatto i rilievi.
S.V.
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