Novate: don Eugenio festeggia i 55 anni di sacerdozio con l'augurio di scoprire la vita
È stato con la consueta gioia che don Eugenio Folcio ha celebrato la Santa Messa oggi, domenica 27 giugno, nella sua chiesa di Novate.
Don Eugenio Folcio
Per lui non è stato un giorno come tutti gli altri: 55 anni fa, infatti, veniva ordinato sacerdote, e l’intera parrocchia di Santo Stefano si è riunita per festeggiare questo traguardo insieme a lui. In prima fila, con la maglietta dell’oratorio feriale con stampato il motto “Hurrà!” c’erano i suoi ragazzi, gli animatori, che hanno voluto stargli vicino in questo giorno di festa.
Un po' commosso ma sempre sorridente, don Eugenio ha ricordato durante l'omelia quell'ormai lontano 1966, dicendosi oggi innanzitutto grato. "Provo per prima cosa molta gratitudine, non quel sentimento formale ma spontaneo, che ha un po' il sapore del Magnificat che abbiamo ascoltato" ha esordito, salutando gli animatori uno per uno, chiamandoli per nome.
Tornando con la mente all'anno della sua quinta elementare, il sacerdote ha raccontato di come il prevosto avesse detto a sua mamma che vedeva in lui una forte volontà di diventare prete. E poi le montagne, quelle cime altissime che ha raggiunto, sempre accompagnato da coloro che ha definito "i compagni di una vita", come "Giuliano e Massimo, due dei miei ragazzi mancati troppo presto". "Sono questi i punti saldi della mia fede, e in quasi ottant'anni di vita ho capito che la vita è curiosa, sorprendente e ricca di sfumature".
Concludendo la predica rivolgendosi ancora una volta ai più giovani, ha augurato loro di essere in grado di osare di fare il "grande salto" per scoprire le bellezze della vita. "Siate capaci di inventare la vita e di scoprirne la gioia, sognate, perchè per un mondo nuovo servono occhi nuovi. Non bisogna solo fare e progettare ma anche credere e osare" ha detto.